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Auto, sempre più verso i carburanti alternativi
30/05/2016
di Giovanni Iozzia
Il tema è stato affrontato a Bologna nel corso di Alternative Fuels Conferences & World Fair 2016, la prima fiera mondiale sui carburanti alternativi
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[ Bologna, Emilia Romagna, Italia ] -
Il mondo dell’automotive cerca alternative ai carburanti tradizionali, benzina e gasolio. Il mercato europeo delle auto ecofriendly ad alimentazione alternativa è infatti in crescita.
Secondo i dati emersi nel corso di Alternative Fuels Conferences & World Fair 2016, la prima fiera mondiale sui carburanti alternativi che si è svolta nei giorni scorsi a BolognaFiere, nel primo trimestre del 2016 in Europa ci sono state 177 mila immatricolazioni di Alternative Fuel Vehicles (AFV), con un incremento del 10,7% rispetto alle 160mila dello stesso periodo dell’anno precedente. L’Italia è al primo posto con oltre 53,1 mila immatricolazioni, seguita da Regno Unito (25,7 mila), Francia (23,2 mila) e Norvegia (19 mila). Dati diffusi dall’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA).
La fiera ha registrato la presenza dei maggiori esperti e delle aziende più importanti a livello globale nel settore dei combustibili alternativi agli idrocarburi. Oltre al trasporto a metano (compresso, liquido, biogas e dual-fuel) e a gpl, sono state messe in mostra le più moderne tecnologie relative all’impiego dei motori a propulsione elettrica e a idrogeno.
Fac (Fiat Chrysler Automobiles) e Grdf (Gaz Réseau Distribution France) anno annunciato un progetto comune di sviluppo dei carburanti alternativi, in particolare metano e biometano. Un accordo che prevede un forte aumento delle stazioni di rifornimento di metano in maniera che sia privati, sia società pubbliche e privati, siano così più propensi all’acquisto di mezzi alimentati e metano che garantisce un impatto ambientale molto più sostenibile specie nelle grandi città.
Ma alla questione si sta interessando anche il Governo nazionale. Il Quadro strategico nazionale sui combustibili alternativi arriverà a metà giugno in Consiglio dei Ministri e potrebbe entrare in vigore a metà novembre.
«E’ in dirittura d’arrivo - ha dichiarato Giovanni Perrella della segreteria tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, intervenendo a Bologna – il documento che recepisce la direttiva UE relativa allo sviluppo del mercato della propulsione a metano, gpl, elettrica e a idrogeno. Questi carburanti, oltre che per il costo ridotto, sono apprezzati anche per l’assenza di emissioni di anidride carbonica e particolato».
Tra le norme che introdurrà la nuova legge ci saranno, tra l’altro, la possibilità di installare distributori solo per il metano e l’obbligo per gli impianti di distribuzione di nuova costruzione di aggiungere il gas ai due carburanti classici benzina e gasolio.
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