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Novità leasing auto aziendali? Si, soprattutto per le PMI
27/06/2016
di Maura De Sanctis
Il settore automotive legato al leasing sembra consolidarsi sia in Italia che in Europa
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Sempre più imprese optano per avere una flotta auto aziendali a disposizione per un determinato periodo, senza tuttavia accollarsi il costo di acquisto della stessa. Sono soprattutto le PMI che si rivolgono a questo tipo di mercato.
Il leasing delle flotte aziendali è apprezzato da aziende di ogni comparto e dimensione ed è per questo che le case costruttrici si stanno adoperando per sviluppare apposite linee di mercato. Sul totale del parco circolante in Europa, le flotte auto rappresentano il 14% di cui il 90% è rappresentato dai veicoli definiti “true fleet”.
Ma quali gli incentivi 2016 per flotte aziendali? Tutti i veicoli aziendali acquistati in leasing entro il 31 dicembre 2016 potranno beneficiare del cosiddetto “super ammortamento al 140%” introdotto dalla Legge di stabilità 2016. L’agevolazione consiste nella possibilità di incrementare del 40% il costo di acquisizione dei veicoli e anche l’aumento sempre del 40% dei limiti di deducibilità previsti all'art. 164, comma 1, lett. B.
Attenzione però: l’agevolazione non si applica agli autoveicoli acquisiti mediante leasing operativo ovvero senza possibilità di optare per il riscatto. Come già detto, le imprese nel caso acquisiscano i veicoli attraverso contratti di leasing, potranno dedurre i canoni di competenza nei limiti previsti dall’art. 164 del Tuir e nel rispetto della durata fiscale prevista dall’art. 102, c. 7, del Tuir.
Naturalmente i limiti di deducibilità dei canoni di leasing dipendono dall’utilizzo che viene fatto degli autoveicoli. Se l’autoveicolo è utilizzato esclusivamente come bene strumentale (es. autoscuole) o è adibito ad uso pubblico (es. taxi), i canoni di leasing possono essere dedotti integralmente, se invece viene concesso in uso promiscuo al dipendente, i canoni di leasing possono essere dedotti al 70% senza alcun limite sull’importo dei canoni.
Leasing auto aziendali, come funziona? Per quanto riguarda il fisco a partire dal 1 gennaio 2014 gli autoveicoli, sono deducibili per la metà del periodo di ammortamento se si dimostra che essi sono strumentali all’attività d’impresa altrimenti la deducibilità dei canoni diventa quadriennale. La quota massima di spesa deducibile è pari a 25.306 euro per tutte le aziende, ad esclusione delle autoscuole e delle società di noleggio, che non hanno limiti di deduzione. Gli agenti di commercio possono invece dedurre un massimo di 36.152 euro. Inoltre le società con sede in Italia meridionale hanno diritto ad un credito di imposta che va dal 10% al 20% per l'acquisto di veicoli strumentali all'attività svolta.
Con queste novità il Governo italiano ha voluto incentivare gli investimenti nel settore automotive dando fiato alle case automobilistiche che sembrano aver sofferto al pari di altri settori, della crisi economica che ha investito il nostro paese negli ultimi anni.
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