Le stuntwoman vogliono davvero una vita spericolata?
04/08/2016
di Maura De Sanctis
Donne al volante, spettacolo strabiliante: un’adrenalina tutta al femminile
[ Molfetta, Bari ] -
Dietro l’apparente sensualità che le contraddistingue, si cela un carattere forte e temerario. Stiamo parlando delle showgirls più gettonate e richieste del momento. Le ragazze sono ingaggiate non solo per interpretare le scene più rischiose nei film d’azione ma anche per esibirsi durante eventi e manifestazioni di diverso genere.
Occorre naturalmente avere passione così come ha dichiarato Romina, la prima stuntwoman italiana in grado di guidare un'auto su due ruote. Ma la sola passione non è sufficiente. Per interpretare una scena d’azione pericolosa è infatti necessaria una costante preparazione fisica e una specializzazione sportiva. Romina ad esempio si è specializzata in acrobazie a bordo di auto supersportive. Ed allora durante i suoi spettacoli nell’Arena Eventi presso il parco divertimenti Miragica in Puglia di cui potete vedere alcuni video a cura di Automania, potrete vivere forti emozioni: derapata, auto che si ribaltano, che vanno su due ruote o che frenano all’improvviso rischiando di andare in collisione con altre vetture, giri a 360° su due Ruote. Insomma adrenalina pura in pista con gli Zoppis Team di cui fanno parte anche Lorenzo ed Ivan! Rombo di motori, acrobazie da 007 e velocità da Fast and the Furious.
Pensate che tutto ciò sia folle? Ebbene no. Nella maggior parte delle acrobazie vengono impiegati sofisticati sistemi di sicurezza per assicurare l’incolumità sia delle stuntwoman che stuntman. In Italia le stuntwoman sono ancora poche rispetto ai colleghi uomini. Gli stuntman di professione invece sono una settantina e ricevono un compenso di 200-800 euro al giorno, in proporzione ai rischi da affrontare. In genere, le case cinematografiche reclutano le nuove leve tra i figli d'arte, dal mondo del circo, dalle società sportive, dai parchi di divertimento, dalle palestre o dagli ambienti delle corse automobilistiche e motociclistiche.
E la prima stuntgirl? Lillian La France. Nei primi del 900, a 30 anni decise di cimentarsi in rocambolesche acrobazie su moto tanto da aggiudicarsi l’appellativo di “la donna che flirta con la morte”. Oggi invece tra le donne stunts più famose, possiamo annoverare Jessica Main che corre da quando aveva 17 anni, Tena Colbert e in Italia oltre Romina del Team Zoppis, Cristina, una bellissima donna, grintosa e determinata, che solleva l’auto da terra e la fa viaggiare sulle due ruote. In quest’occasione non è possibile non trattenere il respiro mentre lo stridio di gomme e manovre a tutto gas, riempiono gli spalti e le ovazioni del pubblico puntualmente dimostrano il proprio affetto e la propria ammirazione.
E allora, siamo proprio sicuri del detto popolare “Donna al volante pericolo costante?”. Molti uomini infatti sono ancora del parere che le donne non sanno parcheggiare, non su curano della propria macchina e soprattutto sono insicure alla guida. Ma quanto c’è di vero in questi pregiudizi? Sta di fatto che da recenti indagini risulta invece che non vi è alcuna differenza al volante tra uomo e donna, anzi, a dirla proprio tutta, è il gentil sesso a essere migliore alla guida. Insomma, le donne non solo sono sempre più sicure e abili al volante ma sono le più affidabili in termini di sicurezza su strada anche quando l’adrenalina corre su quattro o due ruote.
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