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Vision Urbanetic: il futuro secondo Mercedes
12/09/2018
di Grazia Dragone
Mobilità a guida autonoma e flessibilità, queste le soluzioni di domani
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Rivoluzionaria e innovativa, Vision Urbanetic rappresenta un ulteriore passo in avanti nel concetto di mobilità spingendosi oltre la strada attualmente praticata dai veicoli autonomi. In cosa differisce questo nuovo concept messo in campo da Mercedes?
Sembra del tutto superata la divisione fra trasporto di passeggeri e trasporto di merci, ora possibile secondo le necessità grazie a soluzioni modulari e alternative. Dotato di un motore elettrico, questo concept può circolare tra le strade in autonomia, offrendo diverse strutture intercambiabili e adattabili sia al trasporto passeggeri che merci.
Nella versione Ride Sharing, Vision Urbanetic accoglie fino a dodici passeggeri, mentre con il modulo Cargo può trasportare fino a dieci pallet EPAL. Il veicolo integra, inoltre, un’infrastruttura IT che analizza domanda ed offerta in una determinata area, questo permette di gestire una flotta di veicoli a guida autonoma i cui percorsi vengono pianificati in base alle necessità di trasporto. Attraverso i dati raccolti nel Vehicle Control Center, il sistema è in grado di riconoscere, ad esempio, un gruppo di persone in una determinata zona e soddisfarne la domanda in modo rapido, inviando i veicoli necessari. Il sistema è in grado di intervenire in modo flessibile. Essendo un veicolo interconnesso, Vision Urbanetic è inserito in un ambiente nel quale le esigenze di mobilità vengono trasmesse in modo digitale.
Per ottenere la massima flessibilità, Vision Urbanetic adotta diverse soluzioni intercambiabili, con la possibilità di sostituire i moduli.Grazie alla guida autonoma e senza conducente, i costi di gestione sono ridotti, inoltre, l’eliminazione della postazione di lavoro dell’autista lascia spazio libero alla configurazione degli interni, ottenendo maggiore volume di carico.
Per superare lo scetticismo della mobilità autonoma, Vision Urbanetic presenta la versione People Mover. Grazie a diversi sistemi di sensori e telecamere, il veicolo rileva tutto ciò che avviene nell’ambiente circostante, comunicando attivamente. Infine, centinaia di gruppi ottici disegnano sulla fiancata i profili delle persone che si avvicinano, segnalando la loro individuazione da parte del veicolo.
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