Blocco del traffico il 28 febbraio per molti centri del Nord 18/02/2010 di Maura De Sanctis I sindaci di Milano e Torino invitano i colleghi ad adottare il blocco per combattere lo smog Il sindaco di Milano Letizia Moratti ha annunciato un blocco totale del traffico per il prossimo 28 febbraio da attuare non solo nel capoluogo lombardo ma anche in Piemonte Emilia Romagna e Veneto. All’invito ha risposto positivamente il sindaco di Torino Sergio Chiamparino che si è subito reso disponibile a partecipare all’incontro che si terrà nella giornata di domani con gli amministratori locali e con gli altri colleghi. E’ la prima volta che sindaci di città di Regioni diverse si mettono insieme per affrontare un tema scottante come lo smog, finora relegato nei salotti ambientalisti. E’ un dato di fatto,anche per il 2010 i livelli di polveri sottili è notevolmente aumentato in quasi tutte le città ed ha superato il livello consentito di 50 microgrammi per metrocubo. I dati sono allarmanti: città come Brescia e Monza hanno superato il limite consentito dei 35 giorni di superamento dei livelli di Pm10, considerati dalla normativa il limite annuale consentito per salvaguardare la salute dei cittadini. Ancor più problematica la situazione di Milano che si classifica come una delle città più inquinate d'Italia seguita da Torino, Alessandria, Pavia ma anche Napoli non offre una qualità dell’aria migliore. L’iniziativa del sindaco di Milano, ha già incontrato il consenso dei numerosi sindaci delle più importanti città del Nord Italia che hanno già comunicato che manderanno dei loro rappresentanti al tavolo anti-smog e speriamo che ciò sia di monito anche per le città del Sud in modo da spronare gli amministratori locali ad affrontare il problema dell'inquinamento per trovare soluzioni concrete e lungimiranti. Non mancano poi, i dubbiosi come il sindaco di Treviso, GianPaolo Gobbo, che è convinto ci siano misure migliori per abbattere lo smog come ad esempio quello di potenziare il trasporto pubblico. Il leghista Vittorio Zanini assessore all'Ambienet delegato da Gobbo a presenziare l’incontro di venerdì 19 febbraio, riferisce di essere soddisfatto della decisione dei sindaci del Nord di bloccare il traffico e che la città di Treviso da oltre due anni stà cercando di creare un coordinamento di intenti sul problema dello smog tra tutti i comuni settentrionali. Il dibattito comunque proseguirà nei prossimi giorni e sarà fondamentale per capire se ci aspetta un futuro senza smog o come molti temono, il blocco temporaneo sarà un solo cerotto che tampona superficialmente una ferita ben più profonda. In quest’ultimo caso, ci auguriamo che almeno la ferita guarisca per seconda intenzione.

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