Assicurazione - Eventi sociopolitici e naturali ed atti vandalaci autoPrevede il rimborso dei danni subiti in conseguenza di scioperi, sommosse, tumulti popolari, atti vandalici e dolosi in genere, terrorismo o sabotaggio; di uragani, bufere, tempeste, trombe d’aria, grandine, inondazioni, frane, valanghe, slavine e alluvioni. | ||||||||
Riferita all’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, tale somma non può essere inferiore ad un determinato ammontare, cosi some previsto dall’art. 128 del codice delle assicurazioni private. Tale massimale però è stato considerato dalla Unione Europea insufficiente rispetto al resto d’Europa atteso che in realtà, a fronte di un evento dannoso di una certa entità, la somma garantita potrebbe non essere sufficiente a liquidare tutti i danni provocati con l’ovvia conseguenza per l’assicurato responsabile di dover coprire in proprio parte del risarcimento e qualora non sia in grado l’insolvenza di quest’ultimo comporterebbe il rischio per le vittime di essere risarcite solo in parte. Nel 2005 finalmente la svolta con il recepimento della Direttiva europea n.14 del 2005/C che ha aumentato il massimale delle assicurazioni italiane equiparandolo a quello praticato da quelle europee: entro il 30 giugno 2012 sarà di 1 milione di euro per danni a cose e di 5 miliardi di euro per le persone indipendentemente dal numero delle vittime. |
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