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JAGUAR C-X75: la concept ecosostenibile da brivido
01/10/2010
di Maura De Sanctis
Innovazione, design ed aerodinamica per un auto destinata a conquistare il futuro
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Da 75 anni, il marchio Jaguar ha rappresentato uno dei più apprezzati costruttori di vetture eleganti e dalle prestazioni elevate. Ora l’evoluzione continua con la nuova Jaguard C-X75, una concept car con tutte le caratteristiche di una vettura futuristica: sistema di propulsione da 580 kW in grado di generare 780 CV complessivi, sui 4 motori elettrici da 145 kW (195 CV) montati su ogni ruota, due micro turbine a gas nella parte centrale in grado di generare 140 kW (188 CV) e di caricare le batterie estendendone l’autonomia in modo dia consentire con un solo rifornimento una percorrenza di circa 1116 Km all’incirca quella esistente tra Palermo e Milano. Ciò sicuramente differenzia la C-X75 dalle altre rivali auto elettriche RE-EV (Range-Extended Electric Vehicle) che hanno il problema di doversi fermare per ricaricarsi.
Si tratta dunque, di una supercar biposto progettata come una vettura elettrica, ad elevate prestazioni ma senza dimenticare la sostenibilità: il sistema plug-in consente di produrre appena 28 grammi di CO2 per chilometro sulla pista di prova, permettendo alla supercar di percorrere 900 km tra un rifornimento e l’altro e sia, nella modalità Track, di fornire automaticamente corrente supplementare direttamente ai motori elettrici permettendo all’automobile di superare i 330 km/h. Mike O'Driscoll, Direttore Generale della Jaguar Cars ritiene la Jaguar C-X75 un omaggio a tutte le persone che hanno dato vita ai modelli simbolo della Jaguar sino ad ora e senz’altro rappresenta il modello sul quale poter basare l’avveniristica produzione per altri 75 anni.
Lo stile inconfondibile della Jaguar Advanced Design Studio ne ha esaltato le linee: scolpite ma non eccessivamente, postura possente ma non aggressiva ed infine il colore argenteo Jetstream, ne esalta l’eleganza, la stessa delle tradizionali vetture del passato ma con un occhio rivolto al futuro. Compatta ed affusolata raggiunge i massimi livelli in termini di perfezione delle proporzioni e senso di equilibrio grazie anche al suo carattere aerodinamico considerato un fattore chiave nella progettazione di questa supercar in grado di raggiungere velocità superiori ai 320km/h. Anche gli interni sono ricercati e raffinati. Per rendere l’abitacolo del conducente ancor più elegante e confortevole troviamo materiali lussuosi e su misura abbinati a pelli personalizzate Jaguar, ai pannelli in metallo levigato, ad una fibra di neoprene molto morbida al tatto e superfici in alluminio lucidato e spazzolato.
L’impegno di Jaguar nello sviluppo di soluzioni ingegneristiche all’avanguardia ed ecosostenibili si riflette anche nei materiali: tutte le pelli utilizzate provengono dalla Bridge of Weir, un’azienda di pellami scozzese tra le più moderne ed avanzate nel settore dell’ecologia e rispetto dell’ambiente. Per il cruscotto è stata utilizzata una pelle semi-anilinica molto costosa color crema in contrasto con il colore esterno mentre per i sedili è stata usata una pelle maggiormente tecnica di color Storm Grey. L’intera progettazione poi, si è basata sulle due turbine montate sulla vettura sostenute da staffe a forma di spirale che sembrano scendere direttamente dai poggiatesta. Le turbine infatti non fanno udire nulla del movimento d’aria che scorre dentro i canali che la circondano. In questo modo sia il conducente sia il passeggero vengono totalmente integrati non solo nella struttura dell’auto ma anche nella sua attività.
Per quanto riguarda la motorizzazione, la C-X75 presenta dei motori elettrici che erogano la coppia massima quasi a zero giri/minuto, tant’è che gli ingegneri per consentire la manovrabilità della vettura da ferma sono dovuti intervenire artificialmente per ridurre la coppia. A velocità media le prestazioni sono sbalorditive, un’accelerazione da 80 a 145 km/h in appena 2,3 secondi che richiede un altrettanto efficiente sistema di frenaggio, lo stesso usato per la Jaguar più veloce di tutti i tempi, la XFR del 2009. Anche l’illuminazione è spettacolare: non appena il conducente si avvicina alla vettura, delle luminescenti luci blu fosforo si attivano automaticamente illuminando il perimetro dell’abitacolo e delle turbine. Una volta che l’auto è in moto, una luce a LED di colore azzurro pervade gli sportelli e le paratie dove sono installati gli altoparlanti dando una sensazione di leggerezza. Sembra che con questo modello la Jaguar abbia raggiunto il proprio obiettivo: offrire auto più innovative e con impatto ambientale quasi azzerato rispetto al presente destinate ad un pubblico di appassionati milionari.
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