Toyota, previsioni per il 2012: utili in calo del 31% 10/06/2011 di Fabiana Muceli La stima a seguito del terremoto in Giappone: ripercussioni pesanti sui conti e sulle vendite della casa automobilistica Il terremoto che ha colpito il Giappone avrà forti ripercussioni sugli utili della Toyota. Non sono positive le proiezioni per l'anno fiscale 2011/2012, che si chiuderà il prossimo 31 marzo. In una nota, la casa automobilistica comunica che le previsioni poco rosee stimano un calo degli utili pari al 31%, per un totale di profitti che si dovrebbe attestare sui 2,5 miliardi di euro. Il sisma e lo tzunami dello scorso 11 marzo incideranno inoltre nel fatturato (meno 2%) e sui profitti operativi che subiranno un crollo del 36%. Il primo trimestre del 2011 non è da meno, con utili in ribasso del 52%. Il settore produzione incassa il colpo, passando da una vendita complessiva di 7,39 milioni del 2010 a 7,24 milioni di unità vendute. “I danni causati dal terremoto erano grandi ed estesi e continueranno a influenzare l'economia giapponese, che rallenterà il suo recupero”, ha commentato la Toyota. Vi sono comunque speranze per il secondo semestre di questo anno, con la possibilità di recuperare almeno in parte il terreno perso. Una lotta anche contro il cambio moneta: lo Yen si rafforza nei confronti del Dollaro, e questo potrebbe rendere economicamente meno competitivi sul mercato i veicoli prodotti dalla casa giapponese. Il gruppo, sempre secondo le comunicazioni ufficiali, spera ancora di aumentare la propria produzione dai 7,342 milioni dello scorso anno ai 7,390 milioni per l'anno fiscale corrente, amplificando la produzione in Giappone e nei paesi stranieri.

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