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Simoncelli: vivo cordoglio nel mondo dello sport
24/10/2011
di Grazia Dragone
Valentino Rossi medita di abbandonare la MotoGp, profondamente sconvolto per la morte del caro amico
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[ Sepang ] -
E’ ancora sotto choc il mondo dello sport e in particolare la Moto Gp che perde una delle più giovani e brillanti promesse delle due ruote, personaggio amato per la grande simpatia, ma anche per il suo innegabile talento.
La prematura scomparsa di Marco Simoncelli, senza retorica, lascerà un grande vuoto nei suoi compagni di squadra e tra i piloti italiani, in particolar modo a Valentino Rossi, che lo considerava un fratello e che forse, ha contribuito, tragica fatalità, alla morte dell’amico.
Valentino Rossi lascia il circuito di Sepang sconvolto e poi affida a a Twitter il suo ricordo: “Il Sic per me era come un fratello minore – sono le sue parole - tanto duro in pista come dolce nella vita. Ancora non posso crederci, mi mancherà un sacco”.
Valentino Rossi è disperato. Per il team manager Davide Brivio: “Ve lo potete immaginare come sta Vale, quando se la sentirà sarà a lui a parlare”. Molti sospettano che Rossi pensi ad ritiro anticipato, come accadde nel 2003, quando morì il pilota giapponese Daijiro Kato.
Il dolore è di tutti gli sportivi. Jorge Lorenzo e Julian Simon ricordano il giovane pilota, ad essi si aggiungono Ben Spies, che dice: “Super Sic, riposa in pace”, e Marco Melandri, pilota della Superbike: “Buon viaggio Marco, le parole non spiegheranno mai la sofferenza”.
Toccati dalla prematura morte del pilota anche Wesley Sneijder, che dice: “Riposa in pace Marco. Notizia terribile”, mentre Diego Forlan dedica un abbraccio alla famiglia e agli amici del giovane campione. Anche il portiere del Manchester United David De Gea, i cestisti Andrea Bargnani e Marco Belinelli, il terzino del Barcellona Dani Alves e il golfista Francesco Molinari rivolgono una frase o un pensiero al Sic.
Le parole suonano forse eccessive e un po’ stonate, in un momento difficile e doloroso come questo. Il rammarico grande è di aver perso un campione sotto ogni aspetto, leale in pista e scanzonato nella vita, senza la presunzione tipica di chi sente di aver toccato il massimo in fatto di fama e compensi.
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