L´addio a Super Sic: i funerali di Marco Simoncelli a Coriano 27/10/2011 di Fabiana Muceli L´ultimo giro di pista per il campione, circondato dall´affetto della famiglia, degli amici e delle migliaia di persone presenti [ Coriano ] - Un raggio di sole prepotente, oltre le nuvole, che illumina l'ultimo giro di pista del campione. Il saluto a Marco Simoncelli comincia poco prima delle 15 nella chiesa di Coriano, con il feretro portato a braccia dagli amici, accolto da un bagno di folla e lunghi applausi dei presenti, coronato dal lancio di una nuvola di palloncini rossi con il numero 58. Ad aspettarlo in chiesa, i suoi familiari: il padre Paolo, la mamma Rossella, la sorella Martina, il nonno, la fidanzata Kate. Circondati dall'altra famiglia, quella delle corse. L'amico Valentino Rossi, insieme a Mattia Pasini, Jorge Lorenzo, Randy De Puniet. Il manager di Marco Simoncelli, Fausto Gresini, accompagnato da meccanici e dirigenti della squadra. Visibilmente commosso, il dottor Costa. E le rappresentanze del moto mondiale, il team Ducati e la Yamaha. Con circa 20mila persone ad assiepare la piazza antistante, la salma di Marco Simoncelli viene posata ai piedi dell'altare, affiancata dalle sue due moto: la Gilera con la quale vinse il mondiale del 2008 e la Honda MotoGp con la quale correva quest'anno. “La sera prima dell'ultima gara hai detto che desideravi vincere il Gran Premio, perché lì sul podio ti avrebbero visto meglio tutti - recita il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, durante l'omelia - A noi ora addolora non riuscire a vederti, ma ci dà pace e tanta gioia la speranza di saperci inquadrati da te dal podio più alto che ci sia”. Con un pensiero anche all'impegno del pilota per i ragazzi della comunità: “ Grazie Marco, per tutte le volte che ci hai fatto divertire tanto quando hai partecipato alla gara delle caratelle nella festa patronale della tua parrocchia. Grazie, perchè tutte le volte che hai fatto queste cose ai miei fratelli più piccoli le hai fatte a me”. Poi il lungo abbraccio alla famiglia, al padre Paolo, alla mamma Rossella che accompagna con un sorriso l'ultimo viaggio del figlio Marco, alla fidanzata Kate, composta nel suo dolore. Si avvicinano tutti a stringere la famiglia, da Jorge Lorenzo a Loris Capirossi. Valentino Rossi accende e fa rombare la Honda numero 58 di Simoncelli, poi la porta fuori, precedendo il feretro che ancora una volta viene inondato dagli applausi. Fuori suonano le note di “Siamo solo noi”, canzone di Vasco Rossi tanto amata dal Sic, mentre attorno alla bara posata all'esterno si crea un raduno commosso, con il padre Paolo e la sorella Martina seduti vicino, per terra, insieme agli amici di Marco. L'ultimo addio è della fidanzata Kate: “Marco mi è stato detto è stato portato in cielo da Dio perché avevo finito la sua missione sulla Terra, ma io che sono credente ma non so bene in che cosa penso solo questo: lui era perfetto, aveva solo pregi e non poteva stare assieme a noi, comuni mortali”.

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