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Harley Davidson richiama 300.000 moto
25/10/2011
di Grazia Dragone
Richiamo record per il mito di Milwakee, che riscontra un malfunzionamento all´impianto frenante
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Anche il mito dell’Harley Davidson si infrange. Il grande costruttore di motociclette di Milwakee richiama ben 308.474 due ruote, delle quali 250.000 vendute negli States, per un difetto ai freni.
I modelli interessati sono Touring, Cvo Touring e Trike, prodotti fra il 6 giugno del 2008 e il 16 settembre 2011, che saranno richiamati presso le officine della casa madre, che sostituirà gratuitamente le parti difettose. Secondo le stime della Casa, la campagna di richiami costerà fra i 10 e i 12 milioni di dollari.
L’annuncio è stato dato dallo stesso costruttore, per il quale gli ultimi tempi si sono rivelati già particolarmente difficili per la pesante congiuntura economica, che ha determinato un notevole calo delle vendite, intaccando uno dei più affascinanti miti della cultura cinematografica a stelle e strisce.
Nello specifico si è notato che la troppa vicinanza di un interruttore ai grossi scarichi potrebbe essere la causa di malfunzionamenti sia ai freni che alle luci di stop. Questo difetto è stato rilevato da un rapporto consegnato alla National Highway Traffic Safety Administration proprio da parte della stessa Harley Davidson, che aveva notato il problema nel luglio del 2010, in seguito ad un incidente verificatosi in Louisiana a causa del malfuzionamento dello stop.
Il comunicato rilasciato dal brand sottolinea che il problema riscontrato potrebbe avere le sue cause nel surriscaldamento dovuto alla vicinanza dell'interruttore agli scarichi della moto. A causa dell'eccessivo calore gli stop potrebbero smettere di funzionare o illuminarsi quando il conducente non sta frenando. Inoltre, si potrebbero verificare fuoriuscite del liquido presente nell'impianto tali da compromettere le prestazioni del freno posteriore. Entrambe i fattori possono aumentare il rischio d'incidente.
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