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Lamborghini Aventador J, a Ginevra il rosso impera


06/03/2012

di Grazia Dragone

Il costruttore di Sant´Agata Bolognese porta al debutto l´inedita Aventador J, vettura one-off dal carattere estremo


Lamborghini Aventador J, a Ginevra il rosso impera [ Ginevra ] - E’ tempo di Rosse a Ginevra, colore sinonimo di lusso e sportività, come dimostra la presenza delle Ferrari F12 berlinetta, Italdesign Giugiaro Brivido e della Lamborghini Aventador J, tutte chiamate a rappresentare il made in Italy con proposte che incantano il parterre elvetico.

A Ginevra il costruttore di Sant’Agata Bolognese porta al debutto ufficiale l’inedita Aventador J, la supercar sportiva aperta più estrema della sua storia, dove le emozioni al volante sono assicurate. La nuova creatura del Toro, una due posti che genera la potenza di ben 700 CV (515 kW), offre allo stesso tempo soluzioni tecnologiche e materiali d’avanguardia, che danno prova della competenza ai massimi livelli che Lamborghini detiene nel settore della fibra di carbonio.

La sportiva, secondo la casa, è un’automobile rigorosamente “aperta”, dove interni ed esterni si fondono in un unicum, infatti, i designer e gli ingegneri hanno rinunciato sia al tetto che al classico parabrezza per regalare tutto il sapore della velocità, che qui supera ampiamente il tetto dei 300 Km/h. Ed è proprio una’esperienza al limite la connotazione che distingue la Lamborghini Aventador J dalle altre perle della gamma. La vettura, omologata per l’uso su strada, è un one-off destinato a un solo fortunato possessore

“Con la Lamborghini Aventador J abbiamo esaltato il DNA del nostro marchio nella sua forma più coerente. Questa automobile è senza compromessi come solo una Lamborghini può essere”, ha commentato Stephan Winkelmann, Presidente e Amministratore Delegato di Automobili Lamborghini. “La nuova Lamborghini Aventador J è la vettura aperta più radicale nella storia di Lamborghini. Il nome nasce dalla nostra tradizione e la vettura unisce un design non convenzionale all’innovazione tecnologica. Oggigiorno fronteggiamo diverse regolamentazioni con spirito di sfida. L’Aventador J è la prova che, nonostante tutte le regole, Lamborghini farà sognare anche in futuro”, conclude l’ad del marchio.

Realizzata sulla piattaforma della Lamborghini Aventador, la sportiva adotta nella denominazione la lettera J, che fa riferimento alla regolamentazione della Federazione Internazionale Sport Automobilistico (FIA), il cui Allegato J definisce le norme tecniche per le vetture da competizione dei vari gruppi.

La base tecnica dell’Aventador J deriva dal nuovo modello 12 cilindri Lamborghini Aventador LP 700-4, che al suo debutto nel 2011 ha affascinato con caratteristiche: l’innovativa monoscocca in fibra di carbonio, il nuovo propulsore 12 cilindri 6,5 litri di cilindrata da 700 CV (515 kW); il velocissimo cambio Lamborghini ISR, la trazione integrale permanente e le sospensioni pushrod.
Anche Aventador J ha beneficiato di questi contenuti tecnologici, reinterpretandoli in una chiave diversa. La struttura portante a monoscocca dell’Aventador J e i roll bar dietro i sedili sono realizzati con un progetto di costruzione innovativo. Inoltre l’assenza del tetto, di grandi superfici vetrate, del climatizzatore e del sistema di navigazione hanno ridotto la massa complessiva.

Inoltre, rispetto ai tradizionali sedili in carbonio, infatti l’Aventador J è dotata di sedili proposti in Forged Composite®, che presentano inserti in tessuto di carbonio flessibile. Applicato per la prima volta in campo automobilistico, questo tessuto noto come CarbonSkin, consiste in un composito di fibre di carbonio intrecciate e imbevute di una resina speciale, che consente di ottenere una struttura tessile stabile e morbida al tempo stesso, che si adatta a qualsiasi sagoma.

A bordo non sono previsti né l’impianto di navigazione, né il car-audio né il climatizzatore, ma sono invece presenti due display TFT programmabili, posti dietro al volante.
Al posto del classico parabrezza si trovano due piccoli deflettori aerodinamici, mentre la parte frontale risulta più stretta rispetto a quella dell’Aventador.

All’anteriore domina la scena il voluminoso spoiler in fibra di carbonio a vista, dotato di braccetti di supporto centrali e di winglets laterali. La carrozzeria, proposta nella tonalità rossa particolarmente intenso, è dotato di un leggero effetto cromo, e si caratterizza per la presenza di vari componenti in fibra di carbonio a vista.
Le porte dell’Aventador J si aprono verso l’alto e sono dotate di un piccolo vetro laterale fisso. Le voluminose fiancate posteriori sono realizzate seguendo la tradizione Lamborghini.

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La nuova creatura del Toro, una due posti che genera la potenza di ben 700 CV (515 kW), offre allo stesso tempo soluzioni tecnologiche e materiali d’avanguardia. La sportiva, secondo la casa, è un’automobile rigorosamente “aperta”, dove interni ed esterni si fondono in un unicum. Realizzata sulla piattaforma della Lamborghini Aventador, la sportiva adotta nella denominazione la lettera J, che fa riferimento alla regolamentazione della Federazione Internazionale Sport Automobilistico (FIA). La base tecnica dell’Aventador J deriva dal nuovo modello 12 cilindri Lamborghini Aventador LP 700-4, che al suo debutto nel 2011 ha affascinato il pubblico
A bordo non sono previsti né l’impianto di navigazione, né il car-audio né il climatizzatore, ma sono invece presenti due display TFT programmabili, posti dietro al volante. Al posto del classico parabrezza si trovano due piccoli deflettori aerodinamici, mentre la parte frontale risulta più stretta rispetto a quella dell’Aventador. Le porte dell’Aventador J si aprono verso l’alto e sono dotate di un piccolo vetro laterale fisso. Le voluminose fiancate posteriori sono realizzate seguendo la tradizione Lamborghini. La carrozzeria, proposta nella tonalità rossa particolarmente intenso, è dotato di un leggero effetto cromo, e si caratterizza per la presenza di vari componenti in fibra di carbonio a vista.

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