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In ricordo di Ayrton Senna
01/05/2012
di Domenico Scalera
Venuto a mancare il 1° Maggio del 1994 all´età di 34 anni. Noi di Automania lo ricordiamo così
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Il 1° maggio, festa dei lavoratori in italia, ricorda anche l’anniversario della scomparsa del pilota brasiliano Ayrton Senna: uno dei più grandi campioni di Formula 1 di tutti i tempi con 3 campionati del mondo conquistati e vincitore di 41 gran premi, terzo nella classifica assoluta dietro Alain Prost con 51 vittorie e il grande Michael Schumacher con 91, che proprio in quell’anno si rivelò una promessa della Formula 1.
Era la terza giornata del Gran Premio di San Marino ad Imola, circuito angusto con poche vie di fuga. Il weekend era già stato scosso nella giornata di sabato dall’incidente mortale del pilota austriaco Roland Ratzenberger avvenuto alla curva Villeneuve, dedicata proprio a Gilles Villeneuve, un altro grande che a lasciato il segno dopo la sua scomparsa in pista.
La morte di Ratzenberger scosse profondamente la Formula 1 e il campione Brasigliano Ayrton Senna, che dopo un’avvio di stagione difficile con due ritiri nelle prime due gare, cercava il riscatto proprio nel Gran Premio di San Marino, ma la sorte quel giorno ha voluto che ci si ricordasse di lui nel modo peggiore e più drammatico. La sua Williams, viaggiava ad altissima velocità in prossimità della curva del Tamburello. Sulla monoposto ci fù il cedimento del pistone dello sterzo, allungato il sabato prima proprio su richiesta dello stesso Senna. La saldatura manuale però non fù ottimale e cedette al settimo giro alle ore 14:17 rendendo la monoposto incontrollabile che finì con lo schiantarsi violentemente contro il muro della Tamburello. L’incidente si rivelò subito gravissimo, l’urto violento coinvolse la parte anteriore destra della monoposto.
Senna fù soccorso immediatamente al bordo pista dall'equipe medica, era privo di conoscenza ed aveva perso molto sangue. Successivamente si decise di trasportarlo in elicottero all’Ospedale Maggiore di Bologna ma alle ore 18:40 i medici ne dichiararono il decesso. Il pilota all’epoca aveva 34 anni. In Brasile furono indetti per lui 3 giorni di lutto ed il circuto di Imola fu posto sotto sequestro. Sulla monoposto di Ayrton Senna fù rinvenuta la bandiera austriaca, che Senna avrebbe voluto sventolare in caso di vittoria priprio per la scomparsa del giorno prima di Roland Ratzenberger. Insomma un weekend assolutamente da dimendicare, segnato dalla perdita di due piloti.
In molti dopo la scomparsa di Senna hanno smesso di seguire la Formula 1, per il vuoto che il campione brasigliano aveva lasciato. A 18 anni dalla sua scomparsa, ci piace ricordare il campione Ayrton Senna, che delle corse ne ha fatto la sua vita, e che alle corse ha dato la sua vita. Grazie Ayrton.
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