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Mercato dell’auto sempre al ribasso
07/12/2012
di Giovanni Iozzia
Anche a novembre 2012 si conferma la crisi del settore automobilistico che non si ferma dal mese di settembre 2011
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[ Bologna, Emilia Romagna, Italia ] -
Continuano a crollare le immatricolazioni di vetture in Italia. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Bologna Motor Show, il Ministero dei Trasporti ha comunicato che la Motorizzazione ha immatricolato nel mese di novembre 2012 106.491 autovetture, con una variazione di -20,10% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, durante il quale ne furono immatricolate 133.284 (nel mese di ottobre 2012 sono state invece immatricolate 117.322 autovetture, con una variazione di -12,06% rispetto ad ottobre 2011, durante il quale ne furono immatricolate 133.411).
Nello stesso periodo di novembre 2012 sono stati registrati 374.122 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -4,27% rispetto a novembre 2011, durante il quale ne furono registrati 390.822 (nel mese di ottobre 2012 sono stati invece registrati 407.005 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +8,22% rispetto ad ottobre 2011, durante il quale ne furono registrati 376.080). Nel mese di novembre 2012 il volume globale delle vendite (480.613 autovetture) ha dunque interessato per il 22,16% auto nuove e per il 77,84% auto usate.
Nel periodo gennaio-novembre 2012 la Motorizzazione ha in totale immatricolato 1.314.868 autovetture, con una variazione di -19,72% rispetto al periodo gennaio-novembre 2011, durante il quale ne furono immatricolate 1.637.812. Nello stesso periodo di gennaio-novembre 2012 sono stati registrati 3.800.735 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -9,17% rispetto a gennaio-novembre 2011, durante il quale ne furono registrati 4.184.472.
Nel dettaglio, per quanto riguarda le auto nuove la Fiat ha venduto 23.269 auto contro 26.971 con un saldo pari tra, novembre 2012 e novembre 2011, a-13,73%. Stessa cosa è accaduta agli altri tre marchi del Gruppo: l’Alfa Romeo nel confronto del singolo mese è passata da 3.657 a 2.649 con un calo del 25,74%; la Lancia da 6.775 a 5.188 con un -23,42% e la Chrysler da 613 a 543 per un -11,42%.
Tra le altre marche, nel confronto mensile, solo tre sono andate in attivo: la Kia con 2.310 contro 2.105 pari a un incremento del 9,74%, la Land Rover con 1.098 contro 926 pari a un incremento del 18,57% e la Peugeot con 5.780 contro 5.460 con un incremento del 5,86%.
Per quanto riguarda il mercato dell’usato questo mese in attivo solo diverse case: Audi (3,76%), Citroen (1,14%), Hyundai (26,74%), Kia (0,13), Lancia (5,42%), Land Rover (0,72%), Nissan (0,86%) e Suzuki (0,55%).
«La sofferenza più forte - ha commentato Jacques Bousquet, presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case Automobilistiche estere in Italia - è negli acquisti da parte delle famiglie, che nonostante le favorevolissime politiche commerciali messe in campo da tutte le case automobilistiche, guardano preoccupate ai costi di gestione dell’auto come tasse, assicurazioni, carburanti, pedaggi ed altro ancora». «Per le famiglie siamo al quinto anno di riduzione del reddito reale - ha precisato il vicedirettore di Bankitalia, Salvatore Rossi - e quest’anno si profila una diminuzione anche più marcata di quella avutasi in occasione della recessione del 2009, che fu del 2,5%».
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