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Porsche 918 Spyder, sfida aperta a Ferrari e McLaren
17/05/2013
di Grazia Dragone
Trazione ibrida potente e soluzioni estetiche dal sapore racing per la nuova hypercar del marchio tedesco
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Porsche è pronta a lanciare il guanto di sfida alle rivali di sempre, Ferrari, in primis, ma anche McLaren, con la proposta di una hypercar innovativa, il cui sviluppo è arrivato al passo definitivo dell’avvio della produzione in serie, seppur limitata e ad un prezzo più che esclusivo (ben 800.000 euro), dopo una lunga serie di test su pista.
La 918 Spyder, sportiva a due posti, incarna l'essenza dell'idea Porsche unendo un motore dal pedigree di razza con una tecnologia da corsa che garantisce le massime prestazioni con il minimo consumo. Il compito affrontato dal team di sviluppo è stato quello di creare la supersportiva per il prossimo decennio, affidandosi ad un potente trazione ibrida. Per la realizzazione di questa vettura si è partiti da zero, iniziando da un foglio di carta bianca, dove ha potuto trovare sfogo tutta la creatività e la competenza dei designers del marchio.
Risultano evidenti gli stretti legami con il mondo del motor sport. Infatti, la vettura è stato progettata, sviluppata e prodotta dagli ingegneri Porsche che realizzano auto da competizione, in collaborazione con gli specialisti della produzione in serie. Porsche ha acquisito esperienza nella costruzione di materiali leggeri ad alta resistenza, raggiungendo il top in fatto di risultati proprio con la 918 Spyder, che offrirà il proprio patrimonio genetico per le sportive Porsche del futuro.
La meccanica ibrida della 918 si affida a due motori elettrici(da 95 kW e 115 kW), posizionati sui due assi, abbinati al possente V8 4,6 litri da 608 CV, per una potenza complessiva erogata pari a 880 CV, con un regime massimo di 9.150 giri/minuto. In abbinamento alla trazione ibrida viene proposto il cambio automatico a doppia frizione PDK a 7 rapporti, mentre il sistema frenante è costituito da dischi carboceramici.
La Porsche 918 Spyder presenta cinque differenti modalità di guida: E-Power, Hybrid, Sport Hybrid, Race Hybrid e Hot Lap. In modalità E-Power (solo con motori elettrici), la Porsche 918 Spyder garantisce un’autonomia di 30 km senza l’impiego del motore a benzina e scatta da 0 a 100 km/h circa 7 secondi per una velocità massima di 150 km/h. Il consumo medio si attesta su valori pari a 3.0 litri/100 km, con emissioni di CO2 di 70 g/km. In modalità Hybrid, il motore elettrico e il motore a combustione funzionano alternativamente con una particolare attenzione per la massima efficienza e il minimo consumo di carburante. L'uso di singoli componenti di azionamento viene modificato in funzione della situazione di marcia e delle prestazioni desiderate.
Con l’opzione Sport Hybrid, il motore a benzina è sempre attivo, supportato dalle unità elettriche, mentre nella modalità Race Hybrid, il V8 lavora anche per ricaricare le batterie, garantendo un boost elettrico più lungo. Infine, l’Hot Lap, azionato attraverso la modalità Race Hybrid, permette di sfruttare al massimo l’energia immagazzinata dalle batterie per offrire la massima potenza per un tempo limitato.
Il motore V8 aspirato deriva da quello realizzato per il modello RS Sypder LMP2 e adotta il sistema top pipes con scarichi verticali collocati sopra il motore. Questa soluzione consente che il percorso dei gas di scarico e la loro contropressione siano ridotti al minimo, permettendo anche di contenere le temperature nell'area posteriore dove sono alloggiate le batterie al litio. I 312 elementi del pacco batterie sono garantiti sette anni e dono abbinati ad un sistema di raffreddamento a liquido dedicato. Il sistema di ricarica plug-in è gestito dal caricabatterie di bordo da 3,6 Kw e una carica completa a 230 V richiede circa quattro ore. Attraverso il sistema esterno opzionale Porsche Speed Charging Station (DC) il tempo si riduce fino a 25 minuti.
La massa totale, della vettura, le cui strutture portanti, la monoscocca e il controtelaio, sono realizzati in fibra di carbonio rinforzata con polimeri (CFRP) per ottenere la massima rigidità torsionale, è pari a 1.640 kg. I componenti con massa superiore ai 50 kg sono stati concentrati verso la parte centrale dell'auto, conservando un basso centro di gravità. L'assetto si affida a sospensioni Pasm a controllo elettronico e asse posteriore sterzante, mentre il sistema Porsche Active Aerodynamic (Paa) prevede tre regolazioni dell'ala posteriore e dei profili anteriori sottoscocca: Race, Sport ed E Mode.
Per i clienti più esigenti Porsche offre il Pacchetto Weissach caratterizzato da elementi estetici basati sulle leggendarie auto da gara di Porsche. Il tetto, le ali posteriori, i retrovisori e le cornici del parabrezza sono in carbonio a vista. Parti degli interni sono rivestiti in Alcantara invece del cuoio, mentre la fibra di carbonio sostituisce gran parte delle finiture in alluminio. Per la presentazione ufficiale si dovrà attendere il Salone di Francoforte.
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