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Glorie inglesi che ritornano
17/11/2014
di Gianluca Maxia
All’EICMA 2014 è stato possibile ammirare due nuove moto che hanno sul serbatoio due marchi inglesi molto antichi, Brough Superior e Matchless
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[ Milano, Lombardia ] -
Speciale EICMA 2014 Brough Superior è un nome che rievoca gli anni ruggenti della grandi sfide e porta alla memoria epici personaggi. La Brough Superior SS100 è tornata all'edizione del Centenario del Salone lombardo nella sua versione definitiva, più rifinita nelle linee e nelle dotazioni e pronta per la produzione. Era considerata la Rolls Royce delle moto. Consacrata alla storia per il fatto di essere stata la due ruote preferita dal leggendario Lawrence d’Arabia, che la rese coprotagonista di molte sue sfide avventurose.
Potrà ora essere acquistata con tre diversi livelli di finiture: la base Traditional, la Black monocolore e la più ricca Titanium. La base tecnica, però, sarà la stessa per tutte le versioni: telaio in acciaio e titanio, e motore V2 da 997 centimetri cubi, entrambi made by Brough Superior. Il propulsore vanta pistoni forgiati e una potenza di ben 140 CV a 10.000 giri. All’avantreno spicca un inedito impianto frenante a quattro dischi in materiale composito alluminio e ceramica della Beringer. e per le sospensioni ci sono elementi Ohlins rivisti rispetto a quelli montanti sulla versione “prototipo”. Il peso a secco è di 180 kg. Sarà disponibile dall'inizio del 2015 ad un prezzo base di 50.000 euro.
Altra portatrice di orgoglio britannico è stata l’attesissima Matchless Model X. Questa moto segna il ritorno dello storico marchio inglese, che iniziò la sua produzione di motociclette nel lontano 1899. Questa Model X si pone come un oggetto raffinato per motociclisti con gusti raffinati. Confermate le caratteristiche tecniche che già conoscevamo: il motore bicilindrico da 1916 cm cubi è prodotto dalla americana S&S, i freni, sviluppati dalla italiana Discacciati, vedono al lavoro una pinza a dodici pistoncini autoventilata davanti e dietro una a sei pistoncini. I due fari anteriori sono regolabili in altezza, mentre la forcella a “biscottini” è ispirata nell'aspetto a quelle utilizzate sulle moto tra gli anni 50 e 60.
Sono poi ben dodici i brevetti che proteggono la Model X, a partire dal telaio lamellare. Anche la posizione di guida è ampiamente regolabile e personalizzabile a seconda dei gusti del pilota, che potrà scegliere tra un'impostazione più da cruiser o più da naked. Cifre ufficiali non sono state comunicate, però dato l’elevato livello tecnico e la cura certosina nella realizzazione totalmente manuale di questa moto, è davvero realistico presumere un cartellino del prezzo superiore ai 50 mila euro.
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