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Le nuove Triumph in vendita
03/12/2015
di Gianluca Maxia
A dicembre sono iniziate le vendite delle nuove moto Triumph Bonneville, due le motorizzazioni e cinque le versioni per soddisfare ogni richiesta
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Moto “cool”, moto “classic”,moto “da aperitivo”, tante sono le definizioni e i soprannomi che in questi anni hanno definito la Bonneville della Triumph, ma in realtà tutti questi soprannomi dimostrano solo quale forte ed importante impatto abbia avuto questo progetto di Triumph che ha ripreso un glorioso nome reinterpretandolo in chiave moderna. La Triumph con la Bonneville ha davvero aperto un filone che ora sta dilagando con le varie scrambler e cafè racer, ormai nel listino di ogni produttore.
Da questo Dicembre 2015 la Triumph ha messo in vendita la nuova Bonneville, che ora è una vera e propria gamma di motociclette, con due cilindrate: 900 e 1200; e cinque diverse versioni: Street Twin, Bonneville T120 e T120 Black, Thruxton e Thruxton R. Le linee sono ancora old school ma la tecnologia è assolutamente d’avanguardia: raffreddamento a liquido, Ride by Wire, traction control, riding mode, ABS, e motori che vedono crescere la coppia e calare i consumi.
La gamma parte con la Street Twin: una “piccola” da 900 cc con un impianto di scarico vecchio stile con silenziatori rialzati e con terminale conico. I cerchi sono in lega leggera a razze e montano pneumatici Pirelli Phantom nelle misure 100/90-18 ant. e 150/70-17 post. L’impianto frenante sfrutta un disco singolo anteriore con pinza assiale con ABS di serie, mentre la forcella è tradizionale, con steli protetti da soffietti. L’impostazione “minimal” e giovanile della moto è confermata dal look tecnico del supporto del faro anteriore, dal serbatoio più compatto e dai parafanghi corti.
La Bonneville T120 è quindi la vera e propria erede della mitica moto ingelse; questa versione 2016 ha 1200 cc, traction control e due riding mode che ottimizzano l’acceleratore ride by wire: Road e Rain. Il freno anteriore è a doppio disco con ABS di serie, la strumentazione a due quadranti con contagiri e le manopole riscaldate di serie, dimostraione che la T120 è sicuramente votata più al turismo che alle guida sportiva. Il look rimane classico, grazie ai parafanghi più lunghi, l’anteriore con il classico sostegno anni 60, e gli scarichi cromati a bottiglia.
Thruxton e Thruxton R sono invece le declinazioni più sportive della gamma, il motore 1200 cc sprigiona 112 nm di coppia ed è disponibile anche un kit Pista per aumentare la potenza massima, composto tra le varie cose da un albero motore alleggerito abbinato ad una compressione maggiore, mentre l’elettronica offre una mappa in più, la Sport. Non mancano i semi manubri, il serbatoio più stretto con tappo a scatto che nasconde la serratura, la sella tipo monoposto e, soprattutto, le ruote a raggi con canali in alluminio e pneumatici sportivi con misure 120/70-17” e 160/60-17”. La versione R si differenzia per le sospensioni completamente regolabili con forcella a steli rovesciati Showa “Big Piston” e ammortizzatori Öhlins con piggy back, per i freni è stato scelto un impianto Brembo con pinze anteriori monoblocco ad attacco radiale, dischi flottanti e pinza con serbatoio separato, gli scarichi sono a megafono satinati anziché cromati e le pedane in alluminio zigrinato anziché coperte in gomma.
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