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Il nuovo Motor Show di Bologna
08/12/2014
di Gianluca Maxia
E´ l´anno del ritorno e del rinnovamento, il nuovo Motor Show visto da dentro ha tanto da offrire e in maniera molto differente da prima
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[ Bologna ] -
Speciale Motor Show 2014 Dopo aver visto tutti i Motor Show di Bologna degli ultimi 18 anni l’attesa per questa edizione era davvero molta. Quello che è stato scritto e dichiarato dal nuovo team di organizzatori ha incuriosito molti e faceva davvero ben sperare. Il Motor Show 2014 è davvero qualcosa di diverso da quello delle ultime edizioni, con il 2014 si traccia una nuova rotta, piena di sfide e di possibilità. Nell’opinione di chi scrive due sono i pilastri per il nuovo corso di questo evento tanto famoso: la possibilità per i visitatori di avvicinare i protagonisti del mondo sportivo dei motori, e la possibilità di provare nuovi veicoli sono le due chiavi di futuro successo del Motor Show.
Il tempo di mega stand con tutte le vetture in listino schierate e luccicanti è finito, e questo lo vedo come un passo avanti. Chi parla di quelle edizioni come i “tempi d’oro” del Motor Show mette a fuoco solo il numero di biglietti venduti, in realtà realizzare stand come fossero saloni di concessionari non è veramente quello che vuole l’appassionato di motori oggi. Nel Motor Show 2014 il padiglione 25 è l’unico rimasto tale e quale a quelli delle edizioni vecchie; ci sono Jaguar, Nissan, Citroen, Land Rover, Volkswagen e Smart, con stand molto belli e costosi, modelle appariscenti e vetture lucidissime. Sicuramente questo padiglione è piaciuto a tanti, ma non è più sicuramente sufficiente per spingere le persone a fare centinaia di chilometri per andare ad una fiera.
Di fronte al padiglione 25 c’è il padiglione 26 che racchiude vetture storiche del museo Ferrari, Lamborghini, Maserati, Stanguellini, Pagani e altre collezioni. Questo padiglione è una raccolta straordinaria di vetture uniche e che riempiono la mente e i sogni di moltissimi visitatori; in questo padiglione non ci sono luci laser o modelle vistosissime, ma il numero di visitatori, le espressioni di ammirazione e qualche occhio lucido spiegano molto bene l’impatto generato. Negli altri stand ci sono tanti allestimenti interessanti, con nuovi produttori, e vetture in anteprima. Ci sono team sportivi che presentano i loro mezzi da corsa, come vetture da Parigi Dakar, o auto da rally. Le forze dell’ordine hanno schierato alcuni dei loro mezzi, come la nuova Lamborghini della Polizia stradale, o la Mitsubishi totalmente elettrica dei Carabinieri. L’esercito ha portato due mezzi straordinari usati negli scenari più difficili e rischiosi degli ultimi anni e ha messo a disposizione gli uomini e le donne che li usano per spiegar a tutti i visitatori qual è lo scopo e le potenzialità di questi mezzi. Novità assoluta per il Motor Show è il padiglione 30 chiamato Drive In, che è dedicata al vintage, e a tutta la cultura anni 50 e 60 americana e italiana; protagonista di questo padiglione il mega schermo su cui vengono proiettati grandi classi incentrati sul mondo dei motori.
All’esterno degli stand si gioca con le auto nel vero senso della parola, perché tra le gare che ci sono senza sosta nella pista centrale e le zone adibite ai test drive delle varie marche, i visitatori hanno davvero la possibilità di divertirsi in maniera concreta e di vivere in prima persona la loro passione e curiosità per il mondo delle vetture. Quest’anno è possibile provare la nuova Renegade Jeep in un percorso di off road, la Fiat Panda Cross 4x4, la nuova Audi A3 ibrida e quella a gas, la nuovissima Smart, e la nuova versione crossover della Seat Leon, la X-perience. C’è anche un’area in cui è possibile fare dei corsi di guida sicura, sempre gratuitamente. Nella grande area delle gare il calendario è davvero molto pieno e ricco di eventi che vanno dal campionato moto da cross, alle Formaula Uno elettriche guidate da Jarno Trulli, per passare alle auto da drift con i campioni giapponesi al volante, alle veloci vetture del campionato Euro Super V8, fino alle auto Nascar del campionato Nascar Europe Series. Tra una gara si aggiungono spettacoli di stuntman che regalano evoluzioni spettacolari. Il Motor Show 2014 è diverso dai precedenti, è cresciuto, si è finalmente differenziato da molti altri saloni dell’auto, e ha capito quali devono essere le strade da percorrere per arrivare al cuore di tantissimi appassionati. Chi ben comincia è a metà dell’opera.
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