Putignano in maschera 2015: ecco il carro vincitore
17/02/2015
di Maura De Sanctis
Al Carnevale di Putignano, maschere, giullari e allegre brigate animano l´evento più festaiolo della Puglia
[ Putignano, Bari. Puglia ] -
Con lo slogan “Ride bene chi ride sempre” si è aperto il Carnevale di Putignano edizione 2015. Quest’anno gli appassionati di tecnologia, grazie al nuovo sistema in grado di dialogare con gli smartphone, hanno potuto ricevere informazioni live sui carri in concorso e votare il carro migliore. Al Carnevale di Putignano, il tempo sembra fermarsi: frammenti che riportano indietro nel tempo e ai tempi di oggi che offrono squarci della nostra Bella Italia e che vogliono essere di buon auspicio per il futuro. In un’atmosfera sfrenata e festaiola si sono esibite le maschere e hanno sfilato uno dopo l’altro i carri dando lustro per la 621^ volta ad un patrimonio di alto valore culturale e artistico da valorizzare e trasmettere alle future generazioni.
Per consentire di apprezzare a pieno la bellezza del carnevale putignanese, quest’anno è stata ideata la Farinella Card dall’omonima maschera Farinella simbolo del carnevale, con la quale si può accedere a tante occasioni presso molti attrattori turistici del territorio e usufruire di escursioni guidate, ingressi al museo locale, eventi enogastronomici, ecc. E così scriveva Domenico Elefante nel 1928… “Di Pulcinella amico e di Brighella, desidera puranche il Sottoscritto, che al secol porta nome FARINELLA, fra maschere italiane essere iscritto. La maschera ch’io porto è sempre quella che a Putignano il popol derelitto di Carnevale mettea quando mangiava sol polvere dell’orzo che tostava. Ma i tempi son mutati per fortuna ed or, prezzemolino d’ogni brodo, propaggini piantando ad una ad una cantando me la spasso in qualche modo. Inimicizia non conosco alcuna; con lazzi e ndondoron di cui mi lodo satireggiando vo fra cani e gatti che a Carneval s’abbraccian come matti”.
Ma torniamo ai veri protagonisti del Carnevale: i CARRI. Frutto della maestria dei cartapestai, i carri allegorici si basano sull'originalità, la raffinatezza, la delicatezza delle rifiniture ricche di particolari che richiedono un lavoro minuzioso e impegnativo. Per la riuscita di ogni carro, sono Indispensabili, la cartapesta, una lavorazione molto antica, che si realizza modellando e plasmando con arte gli strati di carta dei quotidiani ammorbidita da una colla a base di farina e acqua e la creatività anch’essa importante per definire il manufatto da realizzare. I movimenti inizialmente meccanici sono stati oggi sostituiti da movimenti elettronici, attraverso il ricorso a computer che guidano l'alternarsi dei movimenti. Ogni carro ha richiesto una lavorazione di circa 4 mesi e l’impegno per diverse ore al giorni di 6 persone.
La classifica finale dei carri vincitori:
1° posto è stato assegnato al carro “The show must go On”;
2° posto troviamo il carro dal titolo “Poco Ingombrante ma... Pesante, Pesante Pesante”;
3° posto se l’è aggiudicato il carro intitolato “Cotti e Mangiati”;
4° posto in ex aequo “Dieta Parlamentare”;
4° posto in ex aequo “Invidia - Chi Mostra Gode... Chi Guarda Crepa”;
4° posto in ex aequo “Se il vizio Vuoi Montar... Rischi di cascar!”;
4° posto in ex aequo “Snaturata evoluzione”.
Vi lasciamo con i video e la ricca fotogallery con 48 foto targate Automania.