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Aperte le frontiere per i disabili con l´Euro contrassegno
10/04/2015
di Maura De Sanctis
Dal 15 settembre 2015 diventa obbligatorio esporlo nella propria auto
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Il nuovo Euro-contrassegno per disabili diventerà obbligatorio dal prossimo 15 settembre affinchè l’Italia si adegui alla raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea n° 98/376/CE del 4 giugno 1998. Anche il Codice della Strada dovrà subire delle modifiche nella parte relativa alle norme che regolano la circolazione e il parcheggio dei veicoli destinati all'utilizzo da parte di persone disabili. A stabilirlo il DPR 151 del 30 luglio 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 203 del 31 agosto 2012.
I comuni quindi, dal 2012, si sono dovuti adoperare per la sostituzione del vecchio modello con il nuovo anche se in giro se ne vedono ancora pochi. Il nuovo contrassegno consiste in un rettangolo orizzontale azzurro col simbolo della carrozzina di colore bianco su fondo azzurro scuro e a partire dal settembre 2015 dovrà essere esposto in bella vista sulla parte anteriore del veicolo. La novità è che il nuovo pass sarà valido non solo sul territorio nazionale ma anche negli altri stati membri dell’Unione Europea. Ciò eviterà il rischio per il titolare con scarsa o totale mancanza di mobilità di non vedersi riconosciuto il contrassegno per disabili in altri Paesi. Naturalmente rimangono invariate le caratteristiche principali del pass che continuerà ad avere la validità di cinque anni, sarà personale e non cedibile e vincolato ad un unico veicolo.
Il pass prevede una parte frontale che riporta gli estremi dell’autorizzazione mentre sul retro sono indicati i dati identificativi del disabile e deve essere esibito in caso di controllo. La normativa prevede che la sostituzione del vecchio modello con il nuovo dovrà avvenire entro tre anni e quindi, non oltre il 15 settembre 2015. Entro la data suindicata dovrà ovviamente essere adeguata anche la nuova simbologia della segnaletica stradale relativa agli stalli di parcheggio.
Tra le varie modifiche al Codice della Strada previste, vi sono quelle che prevedono che a fronte di particolari condizioni di invalidità, il titolare dell’euro contrassegno possa ottenere l'assegnazione ha la facoltà di riservare, anche nelle aree di parcheggio a pagamento, un numero di posti destinati alla sosta gratuita dei disabili muniti di contrassegno superiore al limite minimo previsto dal DPR n° 503 del 24 luglio 1996. La nuova normativa consente comunque al disabile, nel caso in cui i parcheggi riservati risultano occupati, di parcheggiare negli stalli a pagamento.
Ma ci domandiamo, le amministrazioni locali sono riuscite a garantire, in questo intervallo di tempo, il rinnovo dei contrassegni già rilasciati? E soprattutto hanno provveduto o stanno ancora provvedendo ad adeguare le paline e le strisce a terra che indicano il posto riservato? L’ardua sentenza agli aventi diritto, dopo il 15 settembre 2015.
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