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RCA Tariffa Italia, arriva la tariffa unica?
20/08/2015
di Grazia Dragone
Sarebbe in fase di approvazione un emendamento proposto dalla Commissione Attività Produttive della Camera
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Il capitolo assicurazione auto rappresenta un argomento spinoso per tutti gli automobilisti, alle prese con tariffe onerose, in certi casi autentici salassi, che rendono sempre più difficile gestire i costi della propria vettura e che si aggiungono a quelli del bollo auto e del carburante.
Ad accrescere ulteriormente il malcontento interviene anche la disparità di trattamento in base alla residenza, con un evidente svantaggio per chi abita a sud del Paese, discriminato a causa di comportamenti poco virtuosi di alcuni automobilisti che danneggiano, è il caso, di dirlo, chi rispetta con scrupolo le norme vigenti.
Ma forse siamo giunti ad un momento di svolta, anche se si attendono ulteriori conferme legislative. Sarebbe in fase di approvazione l’emendamento Tariffa Italia, proposto dalla Commissione Attività Produttive della Camera, che mira appunto ad annullare le differenze in fatto di premi assicurativi fra le varie regioni italiane. La residenza, quindi, non sarebbe un fattore determinante per quantificare la RCA, il cui importo sarà così calcolato in base ai comportamenti virtuosi. Da nord a sud i cittadini saranno tutti uguali.
Secondo alcune stime, un automobilista che vive a Napoli non dovrà più sborsare più di 700 € per assicurare la propria auto, ma potrà pagare una tariffa più contenuta, pari a 383 €, ma con l’obbligo di installare la scatola nera a bordo del proprio veicolo.
A ciò si aggiunge anche la condizione di non aver determinato incidenti con colpa totale o parziale negli ultimi cinque anni. I napoletani beneficeranno maggiormente di questa nuova tariffazione, con un risparmio anche di oltre 300 euro annui rispetto al 2014. Segue, in questa speciale classifica, Reggio Calabria, dove è previsto un risparmio di 287 euro e Bari con tariffe ridotte di 166 euro.
La novità risulta gradita anche nelle grandi città come Roma e Milano. Il provvedimento prospetta un’autentica rivoluzione per le compagnie assicurative, che già minacciano aumenti in virtù di un altro emendamento modificato nel Ddl Concorrenza, relativo in questo caso alle modalità di risarcimento delle lesioni micropermanenti riportate in seguito ai sinistri stradali.
Per conoscere il destino di questo emendamento si dovrà attendere il mese di settembre, ma l’ottimismo sembra essere l’atteggiamento prevalente. Siamo sicuramente di fronte ad una notizia incoraggiante, anche se resta il fatto che le compagnie assicurative applicano in Italia le tariffe più alte dell’UE, attuando una vera e propria speculazione a danno degli automobilisti, sempre più vessati da costi insostenibili. Tuttavia, si è riscontrato negli ultimi tempi un lievissimo ridimensionamento dei costi anche per arginare il fenomeno sempre più dilagante di cittadini che non rinnovano la propria RCA.
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