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Mercato auto: allarme truffe
10/08/2017
di Grazia Dragone
Un comunicato di Federauto invita gli automobilisti a porre la massima attenzione
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Federauto mette in guardia contro il dilagare delle truffe soprattutto nel web, dove i comportamenti disonesti sono ormai abbastanza diffusi. Troppo spesso, infatti, gli aspiranti acquirenti scelgono canali alternativi al concessionario, affidandosi a sedicenti venditori che in realtà hanno l’unico obiettivo di ingannare e sottrarre somme di denaro, che si volatilizzeranno poi rapidamente.
La casistica include oltre ad anticipi o saldi versati e poi svaniti, anche kilometri scalati sugli usati, garanzie sui prodotti non applicate o inesistenti, saloni di vendita che spariscono nell’arco di una giornata senza lasciare traccia o che non hanno una sede fisica, perché creati solo nella dimensione virtuale del web.
Su questo tema interviene il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi: “Mai come adesso i consumatori devono fare attenzione nella scelta del fornitore. I concessionari sono gli unici rappresentati delle Case automobilistiche sui territori. Non fidatevi però della denominazione concessionaria riportata nei siti, dedicati alla vendita della auto usate. Infatti anche quei portali alimentano confusione mettendo sotto la voce concessionari tutti i soggetti che vendono autoveicoli e quindi anche i salonisti non legati ad alcun marchio”.
Ed ancora: “I concessionari sono gli unici selezionati dalle case, devono disporre di adeguati capitali, fornire fideiussioni, rispettare standard sia per le sedi sia per il personale, vendere solo prodotti e ricambi originali. I concessionari hanno investimenti di milioni di euro per ogni sede e difficilmente possono sparire dalla sera alla mattina… Certo, ci sono anche salonisti onesti e bravi, ma bisogna verificare che siano presenti da tanto tempo sul mercato, che abbiano delle sedi fisiche, e che godano di una buona reputazione. In questo momento storico, paradossalmente, è più importante da chi acquistare che cosa”.
Uno dei casi più recenti ha portato all’arresto di tre persone, una banda specializzata nelle truffe online articolata su più livelli. Prima di affidarsi a venditori improvvisati, l’automobilista può cercare sul sito delle case costruttrici se l’ente di vendita compare nell’elenco dei concessionari, un modo per escludere eventuali rischi.
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