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La Volkswagen alla conquista della Cina
14/06/2010
di Fabiana Muceli
La casa automobilistica rilancia con nuovi investimenti e la produzione di auto elettriche. Dovrà vedersela con Mercedes e Bmw
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La Volkswagen strizza l'occhio alla Cina. Quello che è ormai diventato il più grande mercato automobilistico del mondo, non poteva non essere il principale obiettivo del primo costruttore del pianeta. Dopo lo scacco matto messo a segno con l'acquisto della Italdesign di Giorgetto Giugiaro, ora la Volkswagen pianifica la propria espansione sul mercato cinese. Uno scenario, quello asiatico, che si attesta in 1,42 milioni di immatricolazioni, +28% rispetto allo stesso periodo del 2009. Un paradiso per le vendite, insomma: la casa tedesca lavora in Cina sin dal 1984, e continuerà ad investire. Per il periodo che va dal 2010 al 2011 sono previsti ulteriori investimenti di ben 6 miliardi di euro, si per la realizzazione di nuovi modelli, sia per la creazione di nuovi impianti di produzione, che dovrebbero sorgere a Foshan, nel sud della Cina. E' previsto l'impiego di 4 mila persone e la produzione di 300mila vetture all'anno. Non mancherà neppure la componentistica, come il cambio a doppia frizione DSG.
L'obiettivo dichiarato è quello di raggiungere i 3 milioni di auto prodotte entro il 1014. Sono previsti i lanci di circa 20 nuove vetture, comprese le auto elettriche. Un mercato, quello delle zero emissioni, che la Volkswagen vuole conquistare entro il 2018. Si comincerà con la prima ibrida, la Touareg, a cui seguiranno le pure come la Up!, la Golf, la Jetta e la Lavida, berlina 4 porte già distribuita in cina con i propulsori tradizionali. Verrà dotata dello stesso motore della Golf, con batteria agli ioni di litio da 85 kW, 110 cv. La grande manovra Volkswagen è già stata preceduta dalla Phaeton, presentata allo scorso salone di Pechino e che nel 2010 verrà distribuita sul mercato asiatico in circa 3 mila esemplari. Ma la casa tedesca non è la sola: si fanno avanti, in questa sorta di risiko dai contorni imprenditoriali, sia la Bmw, che la Mercedes. Quest'ultima è lanciata dall'evoluzione della Classe E, mentre per la Bmw si parla di nuovi stabilimenti produttivi. Una vera e propria conquista alla Cina, i cui risultati si cominceranno a vedere probabilmente già dal prossimo anno.
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