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Cina: aumento dazi sulle auto di lusso?
09/06/2013
di Irene Masoni
Seconda Acea la Cina sta valutando un innalzamento dei dazi sulle auto europee di grossa cilindrata. Sarebbe colpita in prevalenza l´industria tedesca
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Il mercato cinese è ormai da anni diventato uno dei punti di riferimento delle case europee , soprattutto quando si parla di auto di lusso. Il crescente potere d’acquisto dei ‘ricchi’ cinesi ha infatti portato da molto tempo ad un massiccio investimento in oriente da parte dei principali marchi automobilistici del nostro continente. Le importazioni verso la Cina di auto lussuose e di grossa cilindrata sono diventate uno sbocco essenziale della produzione europea.
Non può pertanto che spaventare la notizia trapelata in questi giorni secondo la quale il governo cinese starebbe vagliando la possibilità di applicare un aumento ai dazi doganali sulle auto di lusso provenienti dai paesi europei. Si tratterebbe di un’azione di ‘risposta’ alla recente decisione presa dall’Unione Europea di innalzare le tariffe doganali su pannelli solari provenienti proprio dalla Cina.
L’Acea, Associazione dei costruttori europei dell'auto, ha immediatamente manifestato la propria preoccupazione, auspicando un rapido miglioramento delle relazioni tra le due parti. Sempre secondo il portavoce dell’Acea, e così come riportato anche dal quotidiano francese Les Echos, a rischiare sarebbero molto probabilmente le auto con una cilindrata superiore ai due litri.
A scontare le conseguenze dell’applicazione di una misura di questo tipo sarebbero innanzitutto le auto di fabbricazione tedesca. Sono infatti Mercedes, BMW, Audi e Porsche i principali importatori verso il paese del Sol Levante di vetture di grossa cilindrata. Un modo per colpire la produzione europea nel suo complesso ma che finirebbe per interessare in misura prevalente quella tedesca.
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