Google progetta l´auto del futuro 11/10/2010 di Grazia Dragone Sviluppata su una Prius, la vettura si guida da sé ed è pronta a rivoluzionare la mobilità E’arrivata un’auto che si guida da sé. Da tempo l’automobilista attendeva una simile notizia. Promotore di questo rivoluzionario progetto è la società di Mountain View, popolarissimo motore di ricerca diffuso in tutto il pianeta. In particolare, il progetto è stato sviluppato da Sebastian Thrun, 43 anni, direttore del Stanford Artificial Intelligence Laboratory, ingegnere della Google e co-invetore del noto programma Street View. La vettura è una Toyota Prius opportunamente modificata con ogni diavoleria tecnologica per permetterle una marcia sicura anche senza l’intervento umano, tuttavia indispensabile per modificare ogni eventuale difetto gestionale. La speciale Google car ospita sul tetto un particolare dispositivo, che adotta un software di intelligenza artificiale in grado di rilevare altri veicoli ed imitare le decisioni di un ipotetico automobilista. L’automobile automatizzata, secondo le dichiarazioni ufficiali di Google, sarebbe più veloce e reattiva degli stessi esseri umani, con evidenti conseguenze dal punto di vita degli incidenti stradali, che risulterebbero drasticamente diminuiti. Basti pensare che sulle strade americane ogni anno muoiono ben 37 mila persone, mentre secondo l’OMS sono oltre 1.2 milioni le vittime di incidenti stradali a livello mondiale. La tecnologia di Google potrebbe ridurre gli incidenti fino al 50%. Durante i test effettuati negli ultimi mesi la vettura si è dimostrata affidabile e non è stata necessaria alcuna riparazione, se non di un controllo preventivo sul funzionamento del software. Alcuni esperti ritengono che potrebbe rappresentare un’autentica rivoluzione nell’ambito della mobilità, paragonabile all'avvento di Internet nel settore informatico. Attualmente il Dipartimento della Motorizzazione della California ha già autorizzato la circolazione di queste auto, vincolandole però alla presenza di un automobilista a bordo. Le speciali Prius (sette) hanno già percorso in via sperimentale 140.000 miglia (ovvero circa 225.000 km), partendo da Mountain View e passando per Hollywood Boulevard, il ponte Golden Gate, la Pacific Coast Highway e il lago Tahoe. L’auto, programmata per diversi stili di guida, da un livello prudente ad uno più aggressivo, può rappresentare anche un mezzo per abbattere i consumi energetici, grazie al trasporto di più persone contemporaneamente e permettere di sfruttare il tempo dedicato alla guida, secondo l’U.S. Department of Transportation in media 52 minuti al giorno, impiegandolo in qualcosa di più produttivo.

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