Notizie
Fiat Auto, accordo su Mirafiori (forse) in settimana
30/11/2010
di Michele Formichella
Secondo Marchionne entro pochi giorni un piano condiviso con i sindacati
|
Ieri pomeriggio si è tenuto il primo incontro tra la dirigenza della Fiat e i sindacati dei lavoratori per l'avvio di un tavolo di contrattazione dal quale dovrà uscire il nuovo piano (concordato) per il rilancio dello stabilimento di Mirafiori, a Torino.
Secondo l'Ansa, l'Ad di Fiat Sergio Marchionne ritiene possibile stringere un accordo con i sindacati giù nei prossimi giorni, probabilmente anche in settimana, secondo quanto ha dichiarato lo stesso manager a margine di un convegno in cui si è parlato anche di crisi globale e di economia.
E' necessario superare i momenti di incertezza - ha commentato Marchionne - e bisogna guardare avanti. Momenti come questi ne sono già capitati, prosegue il suo intervento l'Ad. E sulle attuali condizioni dell'economia mondiale conclude «non credo che siano condizioni permanenti».
Ad occuparsi della vicenda è anche l'agenzia tedesca Reuters, che riporta della ripresa della trattativa riguardante il futuro dei 5mila dipendenti dello stabilimento di Mirafiori, riallacciandosi alla riunione di venerdì in cui Fiat Auto aveva annunciato l'avvio (nel 2012) della produzione a Torino del Suv da realizzare in joint venture con Chrysler, con marchi Jeep e Alfa Romeo.
Al centro del confronto tra l'azienda e le parti sociali ci sono il nuovo modello organizzativo, con approfondimenti in particolare su turni e pause, e le perplessità dei sindacati su tanti aspetti del futuro dello stabilimento che restano ancora da chiarire, oltre alla richiesta della Fiom Cgil di avere un ruolo attivo nello stilare il nuovo patto industriale.
Le nuove decisioni dovranno trovare il giusto equilibrio tra l'importante investimento annunciato da Fiat e la paura di una seconda Pomigliano, le perplessità dei lavoratori riguardo una eventuale new company e al contratto che applicherà, da una parte, e le esigenze di produttività dell'azienda, dall'altra.
Saranno giorni difficili, ma qualcuno è ottimista. E già spunta la data del prossimo appuntamento al tavolo di contrattazione, che dovrebbe essere giovedì 2 dicembre. Chissà che in quella data non vengano già fuori le prime novità.
|
| |
|
|