Chrysler, Fiat acquisisce altro 6% 29/05/2011 di Giovanni Iozzia Costo dell’operazione: 600 milioni di dollari. Entro l’anno il raggiungimento dell’obiettivo finale: arrivare al 57% La Fiat ha comunicato al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti l’intenzione di esercitare l’opzione di acquisto della sua partecipazione in Chrysler. Questa quota corrisponde al 6% dell’intero capitale della casa di Detroit. L’operazione è scattata dopo la restituzione ai governi americano e canadese del prestito di quasi 7 milioni di dollari. «Il presso per tale acquisto – scrive il Lingotto in una nota - sarà basato su di una determinazione dell'equity value di Chrysler da concordarsi tra Fiat e il Dipartimento del Tesoro statunitense entro dieci giorni lavorativi dalla data di comunicazione della volontà di esercitare l'opzione o, in caso di mancato accordo, costituita dalla media delle due valutazioni più prossime tra di loro su tre valutazioni formulate da tre banche di investimento nominate dalle parti. Il completamento di tale operazione sarà subordinato all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti autorità. A seguito del perfezionamento dell'acquisto della partecipazione detenuta dal Dipartimento del Tesoro statunitense e del raggiungimento dell'ultimo Performance Event, atteso nel corso di quest'anno, Fiat deterrà il 57% del capitale di Chrysler». Dunque, entro il prossimo 10 giugno la Fiat arriverà a detenere il 52% di Chrysler (il 42% attuale più il 6%) e arriverà all’obiettivo previsto del 57% entro il 2011. Il costo per l’acquisizione del 6% del Tesoro americano si baserà su una determinazione dell'equity value (valore del capitale) di Chrysler da concordarsi tra le parti entro la seconda settima del prossimo mese di giugno. Se l’accordo non venisse raggiunto, il prezzo sarebbe stabilito attraverso la media delle due valutazioni dopo la formulazione fatta da tre diverse banche in rappresentanza di Fiat, Chrysler e Tesoro. L’ipotesi è che la cifra si possa aggirare intorno ai 600 milioni di dollari. Un calcolo basato sul fatto che la recente acquisizione del 16% è costata alla Fiat 1,26 miliardi di dollari. Un altro 5%, come recentemente annunciato dall’amministrazione delegato della Fiat, Sergio Marchionne, sarò acquistato quando verrà omologata l'auto Chrysler a basso consumo con tecnologia Fiat. In questo modo sarà raggiunto l'ultimo dei tre Performance Event previsti dall'accordo.

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