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Pirelli e Politecnico Milano insieme per la ricerca
05/11/2011
di Fabiana Muceli
La collaborazione triennale per lo sviluppo del pneumatico F1, del pneumatico intelligente e dei materiali innovativi
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Nuove collaborazioni all'orizzonte per la ricerca e la formazione nel settore pneumatici. La Pirelli e il Politecnico di Milano hanno infatti siglato un accordo, per mano del presidente del gruppo della Bicocca, Marco Tronchetti Provera, e del rettore Giovanni Azzone.
Il primo incontro tra i due soggetti è di vecchia data e risale al 1870, quando il giovane laureato Giovanni Battista Pirelli venne spinto da un suo docente, Giuseppe Colombo, verso l'industria chimica e la produzione della gomma. Due anni dopo Pirelli fondò l'azienda.
Oggi il rapporto è stato programmato per una durata triennale, dal 2011 al 2014, e mirerà a diverse aree di sviluppo, tre per la precisione: il pneumatico per la F1, i materiali innovativi e a basso impatto ambientale e il pneumatico intelligente (Cyber Tyre). La collaborazione tra l'industria e l'università porterà in ateneo 15 ricercatori senior da dedicare a tempo pieno ai progetti congiunti.
Tronchetti Provera ha invece specificato che attualmente non esiste un budget di partenza: “Si parte da poche centinaia di migliaia di euro”, con un buon margine di crescita. Previste inoltre anche le attività di formazione con mete prioritarie in Brasile, Cina e Messico, dove il Politecnico punterà le proprie azioni di reclutamento ingegneri, con il sostegno delle strutture Pirelli presenti nei vari paesi.
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