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La Mille Miglia 2013 ha il suo vincitore
19/05/2013
di Irene Masoni
Juan Tonconogy e Guillermo Berisso a bordo di una Bugatti T 40 del 1927 si aggiudicano l´edizione. 340 su 415 gli equipaggi tornati a Brescia, 75 le vetture ritirate
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[ Brescia, Italia ] -
La Mille Miglia 2013 ha il suo vincitore, decretato ieri dopo un percorso lungo oltre 1600 chilometri, da Brescia a Roma e poi di nuovo verso Brescia. Ad aggiudicarsi la competizione la Bugatti T 40 del 1927 condotta da i due argentini Juan Tonconogy e Guillermo Berisso. Il secondo posto è andato a Giordano Mozzi e Mark Gessler alla guida di un Alfa Romeo Gran Sport del 1933 e distaccati dai vincitori di soli 576 punti. Più lontana la terza vettura salita sul podio di questa edizione della Mille Miglia: l’Aston Martin Le Mans del 1933 guidata da Giovanni Moceri e Tiberio Cavalleri.
Juan Tonconogy, il più giovane vincitore della Miglia Miglia rievocativa, arrivato con questa edizione alla sua quinta partecipazione ha manifestato tutto il suo entusiasmo: «Ho corso con il miglior co-pilota al mondo e siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto, in particolare perché questa edizione ha visto la partecipazione di molti bravissimi piloti e macchine estremamente competitive». Non potevano mancare da parte del pilota parole di elogio anche alla stessa manifestazione: «La Mille Miglia è una gara unica nel suo genere, che richiede grande resistenza fisica e concentrazione costante, ma che regala emozione difficili da descrivere e impossibili da dimenticare. Non mi resta che salutarvi con un arrivederci all’anno prossimo».
Nonostante la pioggia abbia accompagnato quasi l’intera manifestazione, anche questa edizione non può che aver lasciato soddisfatti equipaggi ed organizzatori. Per non parlare del pubblico che continua nel corso degli anni a subire il fascino di questo evento. Si tratta di un appuntamento che riunisce giovani e meno giovani, appassionati e spettatori casuali, che al passaggio delle vetture si assiepano lungo le strade per immortale questi gioielli della storia dell’automobilismo.
E’ proprio questa capacità di attirare l’interesse di intere comunità ad essere sottolineata da dalle parole di Marco Makaus, Consigliere Delegato di 1000 Miglia S.r.l. : «E si è rinnovata la magia, che non dipende da noi, ma è nel DNA della Mille Miglia: la passione del pubblico. Il passaggio della Freccia Rossa è una grande festa per chi ama le automobili ma è anche l’insieme di quasi 200 piccole grandi feste di comunità, che si stringono intorno alla corsa più bella del mondo, sentendosi parte di essa».
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