Atmosfere di altri tempi con la ciclostorica nelle terre degli estensi
04/03/2017
di Domenico Scalera
A corredo della gara anche le vetture storiche del Club Officina Ferrarese
[ Ferrara, Emilia - Romagna ] -
Una gara di altri tempi quella che si è disputata oggi a Ferrara “La Furiosa” con circa 70 partecipanti, in sella a biciclette storiche da corsa costruite prima del 1987, con leve del cambio sul tubo obliquo del telaio o sull'estremità del manubrio. Alla particolare gara erano escluse mountain bike, ciclocross o da cronometro. Come per i concorsi di eleganza per le auto che si rispettano, i concorrenti dovevano indossare abbigliamento consono e coerente alla bicicletta che si utilizzava per la gara, con pantaloncini e magliette di lana dei vari periodi, capellini, scarpe ed accessori adeguati. Molte delle bici in gara erano munite di fermapiedi e cinghietti con il passaggio dei fili dei freni esterno al manubrio.
Ad accompagnare la carovana anche delle fiammanti vetture storiche del Club Officina Ferrarese, tra queste una Porsche Targa 4S d'epoca e la special edition Alfa Romeo Giulia Super del 1975, realizzata in soli 501 esemplari. La vettura era bianca con delle personalizzazioni esterne e riportava il tricolore italiano. Abbiamo avuto modo di conoscere il proprietario, il sig. Rambaldi Paolo che ci ha trasmesso tutta la sua passione per il restauro di questa vettura, ricostruita in versione sportiva vecchio stile, utilizzando ben due auto.
La gara “La Furiosa” ha preso il via alle ore 11:00. In gara anche il vice sindaco di Ferrara. Tra i ciclisti segnaliamo, dal Veneto precisamente da Padova il sig. Gianmarco Agostino, che ha corso come professionista ed era il ciclista da battere, mentre con abbigliamento del lontano 1900 il biker Giuseppe Ucci ha partecipato in sella alla sua bici storica Fermi e Pasti, per l’appunto del 1900, un esemplare unico nel suo genere. Durante la gara, a 5km dal traguardo, un concorrente ha forato la gomma ed è giunto sul traguardo anche con la seconda gomma malconcia, a causa anche della particolarità del tracciato ferrarese. Protagonista dell'evento, non è stato solo lo sport ma c’era anche la possibilità di degustare piatti tipici toscani e birre alla spina a Piazza Castello. Per gli equipaggi a fine gara, alle ore 13:30 circa, c'è stata invece la degustazione di prodotti tipici con il Pasta Party negli Imbarcaderi del Castello Estense, uno dei pochi castelli europei circondati dalle acque del fiume Po’. Abbiamo avuto modo di visitare i sotterranei del castello chiamati per l’appunto Imbarcaderi grazie al sig. Rambaldi Paolo, dove si poteva ammirare il paesaggio in un’atmosfera di altri tempi in un luogo assolutamente asciutto. L'umidità del fiume non si avvertiva minimamente.
Nel pomeriggio c’è stato spazio anche per i più piccini con il “Baby Granfondo” e direttamente dal giro d’Italia anche il Pulman Azzurro della Polizia di stato, una sorta di aula scolastica multimediale itinerante dove i poliziotti della stradale diventano “maestri di sicurezza” per i più piccini.
Nella città delle biciclette, domani 5 Marzo, ci aspetta un altro appuntamento imperdibile, la Granfondo del Po, una gara agonistica, dove sono previsti circa 1200 iscritti. La partenza della 3^ edizione è prevista alle ore 9:00 da Largo Castello. Per chi non gareggia ci sarà la possibilità di noleggiare una bicicletta ed andare in giro nella bellissima città degli estensi.
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