Continua il nostro viaggio alla scoperta del Mito Ferrari. “Pensa e agisci da vincente, così, molto probabilmente raggiungerai il tuo obbiettivo”, questa è la filosofia del fondatore Enzo Ferrari che nel marzo del 1947 si mette alla guida di una Ferrari 125 S ed inizia la Favola del Mito intesa come perfetta sintesi di innovazione tecnologica, eleganza ed esclusività. Visitando la Sala dei Trofei con le numerose vittorie in Formula 1 della Ferrari per poi passare alle auto d'epoca e alle supercars Hybrid Electric Vehicle.
Scuderia Ferrari la storia completa Nel padiglione dedicato alla Formula 1 e le numerose vittorie del cavallino rampante si parte con la monoposto Ferrari 312 B3-74 con la quale Clay Regazzoni nel 1974 sfiorò il Mondiale Piloti conquistato invece da Emerson Fittipaldi, mentre in quello Costruttori la squadra arrivò seconda. Si trattava di una vettura competitiva ma poco affidabile: le vittorie furono tre con Niki Lauda in Spagna ed Olanda e Clay Regazzoni in Germania, ma è restata comunque la sensazione di un’occasione persa per la Scuderia Ferrari. A seguire la Ferrari 312 T4 che nel 1979 conquistò sia il mondiale piloti che il mondiale costruttori con i piloti Gilles Villeneuve e il sudafricano Jody Scheckter, vincitori di tre gare ciascuno: la spuntò Scheckter grazie ad una maggiore regolarità. Spazio anche alla monoposto Ferrari F399 che nel 1999 vinse il titolo costruttori, condizionato dall’incidente di Michael Schumacher nel Gp di Bran Bretagna. L’anno successivo ci riprova con la monoposto Ferrari F1 2000. Fu l’anno dei record con 10 vittorie e 10 pole position. Michael Schumacher vinse il titolo piloti in Formula 1 dopo 21 lunghi anni grazie anche al contributo di Rubens Barrichello, confermando la vittoria al mondiale costruttori. In esposizione anche le Ferrari F2001 e F2002 che confermano lo strapotere Ferrari in F1, la Ferrari F2004 la monoposto che consentì a Michael Schumacher di vincere l’ultimo titolo mondiale piloti con il Callino Rampante. Dopo l’era Schumacher ritiratosi nel 2006, ci imbattiamo nell’ultima monoposto che ha portato a Maranello il titolo piloti ovvero la Ferrari F2007 guidata da Kimi Raikkonen detto Ice Man giovane pilota filandese che vinse al suo debutto in Ferrari. Al centro del padiglione, in bella vista la monoposto Ferrari SF1000 del 2020: è la sessantesima monoposto della Scuderia Ferrari, usata durante il Gran Premio del Mugello nella livrea celebrativa per i 1000 GP in Formula 1.
Glorie del Passato di Enzo Ferrari e eleganti Supercars Ultimi giri di ricognizione con le glorie del passato con l’Alfa Romeo 8C 2300 spider del 1932 con motore 8 cilindri in linea in grado di erogare 155 CV a 5.200 giri, fu la prima a portare il simbolo del Cavallino Rampante sulla sua livrea. Segue la Ferrari 125 S del 1947 dove nacque il primo motore Ferrari progettata da Gioachino Colombo, la 125 Sport, barchetta “Ala spessa” con il motore V12 di 1496,77 cc che esordisce a maggio con la vittoria di Franco Cortese al Gran Premio di Roma alle Terme di Caracalla. In mostra anche la Ferrari 340 MM realizzata per le Mille Miglia del 1953, vinta da Giannino Marzotto con la Ferrari 340 MM barchetta carrozzata da Vignale. Non passa di certo inosservata la Ferrari 375 MM Spider realizzata con la collaborazione di Pinin Farina con la quale la Scuderia Ferrari è stata in grado di dominare le gare più impegnative come Silverstone, la 24 ore di Le Mans e la Carrera Panameicana, permettendo a Ferrari di riconquistare il Campionato del Mondo Sport.
Ulteriori vetture degne di attenzione sono la Monoposto Formula 1 Ferrari 641/2 guidata da Alan Prost che si impose al Gran Premio di Francia nel 1990 regalando alla Ferrari il sucesso numero 100 in Formula 1 e la monoposto Ferrari 412 T2 guidata da Berger e Alesi nel campionato del mondo di Formula 1 del 1995, che portò 3 Pole Position e la vittoria al Gran Premio di Montreal in Canada e numerosi podi conquistati ed infine la monoposto Ferrari SF71-H del 2018 dotata di Power Unit V6 a 90° guidata dai piloti Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.
Le ultime Supercars del Cavallino Rampante Si percorre l’ultimo stand prima di arrivare al Merchandising con le Ferrari commerciali, la Ferrari F8 Biturbo del 2019, berlinetta a due posti con motore centrale, la Ferrari 458 Speciale A del 2014 adibita per le foto ricordo, la Ferrari SF90 Stradale del 2019 che porta con se tutta la tecnologia della Formula 1 trasferendola su strada, con un potente motore V8 a 90° ed un’architettura ibrida di tipo Plug-In Hybrid Electric Vehicle, dove il motore endotermico viene integrato con tre motori elettrici in gradi disprigionare una potenza massima di 1000 CV.
Per chi vuole invece cimentarsi virtualmente sulla pista della 24 Ore di Le Mans, c’è l’opportunità di mettersi alla guida di un simulatore della Ferrari 488 GTE per rivivere i successi attraverso la “Le Mans Experience”.
Vi lasciamo con uno dei Video girati durante la nostra permanenza al Museo Ferrari Maranello e l’ampio speciale Museo Ferrari Maranello (link a inizio news) con foto e notizie by Automania.