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Museo Ferrari di Modena: dedicato a Gianni Agnelli
Data ultima Modifica: 07/06/2022
Data pubblicazione: 15/03/2022
di Domenico Scalera
MEF: Gianni Agnelli e Ferrari. L´eleganza del mito. Visita esclusiva per i lettori di Automania nell´officina di Alfredo Ferrari
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[ Modena, Emilia Romagna ] -
Al Museo Ferrari di Modena c’è ancora tempo fino al 31 Marzo 2022 per apprezzare l’esposizione che il Cavallino Rampante ha preparato per onorare Gianni Agnelli. La kermesse espone la collezione di fuoriserie che la Ferrari ha realizzato, attraverso personalizzazioni uniche, per l’Avvocato, a testimonianza della sintonia durata oltre 50^ anni fra due delle più carismatiche e autorevoli figure del XX secolo. L’esposizione esclusiva prende il nome di “Gianni Agnelli e Ferrari. L’eleganza del mito”. Infatti Gianni Agnelli è stato sin da giovane un grande estimatore del Cavallino Rampante e ha sempre proposto con garbo e rispetto delle versioni molto speciali e personalizzate di alcuni modelli.
Enzo Ferrari d’altra parte sapeva che l’influenza, il gusto estetico e la personalità di un cliente molto vicino alla Fabbrica di Maranello, abituato a lavorare su progetti esclusivi, ne poteva determinare le scelte fortunate e di lunga durata. Da quest’amicizia sono nate automobili dal fascino irripetibile che Gianni Agnelli guidava con rigoroso understatement. Passiamo in rassegna le vetture che abbiamo avuto modo di ammirare ed apprezzare al MEF di Modena in tutta la loro eleganza:
Ferrari 166 MM Barchetta Tuoring Superleggera Ferrari 166 MM Barchetta Tuoring Superleggera del 1948, che fu presentata al Salone di Torino nel 1948 e realizzata nell’Atelier milanese Touring Superleggera. Un’autorevole giornalista sportivo dell’epoca Giovanni Canestrini, uno dei fondatori delle Mille Miglia, registrò il commento a caldo di Gianni Agnelli presente all’evento motoristico “Ma questa non è una macchina, è una Barchetta!”, fu così che il termine Barchetta entrò nella storia dei motori a identificare tutte le vetture scoperte da corsa. Furono costruiti solo 25 esemplari, una di queste fu acquistata da Gianni Agnelli e fu la prima fuoriserie che la Ferrari realizzò per lui. La vettura venne personalizzata nei colori verde e blu e con finiture lussuose per gli interni. Il telaio tubolare fu realizzato in acciaio ed era dotata di un motore anteriore longitudinale V12 a 60° con circa 1995 ccc di cilindrata in grado di erogare una potenza di 140 CV a 6000 giri/min, il tutto pilotato da un cambio a 5 rapporti – RM in grado di raggiungere una velocità di punta di 220 Km/h. Non male per qui tempi.
Ferrari 212 Inter Un’altra auto degna di nota è la Ferrari 212 Inter che fù presentata in anteprima mondiale al Salone di Parigi nel 1951. La Coupè di Vignale presenta un allestimento bicolore sobrio ed elegante ed una meccanica di derivazione decisamente sportiva, la calandra accoglie due potenti fari richiesti appositamente dall’Avvocato per il piacere della velocità nelle ore notturne. Anche in questo caso la vettura è dotata di un motore V12 a 60° con cilindrata di 2562,51 cc che sprigiona una potenza di 170 CV a 6500 giri/min sempre con cambio a 5 rapporti +RM.
Ferrari 400 Superamerica La visita prosegue con la Ferrari 400 Superamerica una vintage cars Coupè Pinin Farina del 1959, anch’essa un capolavoro senza tempo nata dal rapporto consolidato di stima fra Gianni Agnelli e Enzo Ferrari. La vettura fu presentata successivamente nel 1960 al Salone dell’Automobile di Torino, preceduta nel 1959 da questa Coupè speciale allestita appositamente da Pinin Farina per Gianni Agnelli che conferisce alle granturismo Ferrari una nuova impostazione stilistica, voltando decisamente pagina con quanto proposto in precedenza.
Ferrari Berlinetta 360 Barchetta Pininfarina All’officina di Alfonso Ferrari è esposta poi la Ferrari Berlinetta 360 Barchetta Pininfarina, presentata al Salone di Ginevra del 2000. La 360 Spider elaborata da Pininfarina presenta soluzioni moderne in linea con la migliore tradizione della barchetta Ferrari: i due roll-bar posizionati alle spalle di ciascun sedile, insieme alle pinne dorsali di raccordo con il cofano motore e la carrozzeria in tinta che prosegue all’interno dell’abitacolo, costituiscono un evidente richiamo alle vetture sport scoperte degli anni cinquanta. Su questa base stilistica Pininfarina, su commissione di Gianni Agnelli, realizzò una barchetta ancora più estrema in esemplare unico. Con la livrea grigia argento accompagnata da eleganti toni blu, fu destinata a Luca Cordero di Montezemolo come regalo di nozze. La Ferrari Berlinetta 360 Barchetta Pininfarina possiede un potente motore V8 a 90° con una cilindrata di 3586 cc ed una potenza massima di 400 CV a 8500 giri/min un cambio a 6 rapporti + RM in grado di raggiungere una velocità di punta di 290 km/h.
Ferrari F40 Berlinetta Pininfarina Altra icona dalla linea rivoluzionaria che non poteva mancare nella collezione di Gianni Agnelli è la Ferrari F40 Berlinetta Pininfarina, da lui ordinata nel 1989 in una versione speciale che si distingue per il tessuto nero dei sedili e la frizione elettronica Valeo. Realizzata per celebrare i 40 anni di attività della Casa e fortemente voluta da Enzo Ferrari. Con impostazioni derivate dalla Ferrari 288 GTO, la vettura venne sviluppata attraverso la versione “Evoluzione”, con l’introduzione di tecnologie molto innovative. Una delle Supercar più potenti e prestazionali mai realizzate, che diventa subito un vero oggetto di culto per tutti gli appassionati Ferrari. Questa versione speciale commissionata dall’Avvocato fu consegnata direttamente da Ferrari a Torino.
Monoposto Ferrari F2003 – GA di Formula 1 di Michael Schumacher Conclude la mostra la monoposto Ferrari F2003 – GA di Formula 1 del 2003 dove GA (sigla di Gianni Agnelli), sintesi di un percorso sportivo e tecnologico straordinario. La Scuderia la presentò il 7 febbraio 2003 dedicandola a Gianni Agnelli, scomparso il 24 gennaio. Un percorso irripetibile, iniziato nel 1948 e consolidatosi nel 1969 con un accordo epocale di “continuità e sviluppo”, con il quale tutta la comunità Ferrari ha voluto dare il suo riconoscimento a un’indimenticabile cliente partner e a un raffinato e discreto compagno di viaggio.
Fra le altre infinite corse, gli ultimi undici titoli mondiali con Michael Schumacher, sono il risultato del contributo, dell’impegno e della passione per la Ferrari. Vi lasciamo con una ampia fotogallery dello speciale “Museo Casa Enzo Ferrari di Modena” targato Automania® appassionati e non del Mito Ferrari.
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