Il circuito Internazionale del Bahrain è un magnifico complesso costruito nel 2004, che si presenta agli occhi del visitatore come un innaturale elemento tecnologico circondato dal nulla delle sabbie desertiche. L'impianto, realizzato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, ideatore anche del circuito di Sepang in Malesia, è situato a Sakhir, a 30 km dalla capitale Manama e a pochi chilometri dal mare, e si sviluppa per 6,200 km . Il circuito è stato costruito per soddisfare le esigenze degli spettatori: le tribune, che permettono fino a 50.000 posti, offrono una vista eccellente sul tracciato.
Data la sua posizione geografica, la pista presenta due grosse problematiche: il clima caldo e secco, con una temperatura ambiente che raggiunge valori di 30° e la presenza di sabbia, che può rendere l’asfalto scivoloso e abrasivo. Gli organizzatori hanno risolto il problema della sabbia trattando l'area con uno speciale spray adesivo.
La pista, molto larga con grandi vie di fuga, presenta un andamento lineare con alcuni spettacolari saliscendi. Il tracciato è caratterizzato da forti accelerazioni e brusche frenate.
Una serie di curve medio-veloci, intervallate da due violente staccate, sono raccordate da quattro rettilinei, che per essere affrontati necessitano di un minore carico aerodinamico rispetto a Melbourne o a Sepang. Il minore grip crea però problemi di bilanciamento lungo le sezioni tortuose, dove la guidabilità della macchina è caratterizzata dal sovrasterzo.
I piloti, possono sfruttare per le manovre di sorpasso i rettilinei ed in particolare il lungo rettifilo dei box che misura circa un km di lunghezza. Una delle curve più critiche è la n.1, dove le monoposto arrivano a una violenta staccata passando dalla velocità massima alla prima marcia. Altri punti caldi sono le velocissime curve 5-6-7 e le curve finali.
E’una pista stop-and-go, abbastanza veloce e poco monotona, simile a quella di Montreal, dove gli impianti frenanti sono sottoposti a grandi sollecitazioni.
Il GP del Bahrain si rivela molto impegnativo per i piloti sotto l'aspetto fisico, chiamati a compiere i 49 giri di pista, per una lunghezza totale di 308 km, con 23 curve, più i rettilinei,secondo le modifiche effettuate durante il 2009, tra le difficili condizioni ambientali del deserto.
|
|