L’Autodromo Hermanos Rodríguez è un circuito permanente creato per la Formula 1 e realizzato presso Città del Messico, la capitale del Paese. Il primo Gran Premio del Messico risale al 1962, subito dopo l’inaugurazione dell’Autodromo Hermanos Rodríguez, ma fu introdotto nel calendario della Formula 1 a partire dal 1963. La pista era nota per la sequenza di ben sette curve consecutive e per la Peraltada, la lunga e veloce curva che immetteva sul rettilineo di partenza e che non presentava vie di fuga. L’ultimo Gran Premio disputato si svolse nel 1992.
La pista è stata abbandonata per diverso tempo e dopo un’assenza dal circus di oltre 20 anni è stata completamente ridisegnata per essere nuovamente utilizzata per disputare le gare di Formula 1.
Tra le novità previste dal nuovo tracciato troviamo i nuovi box e interventi sulla pista per assicurare la massima sicurezza dei piloti in gara. Il progetto è stato affidato al noto architetto Hermann Tilke, che ha reso la zona centrale più scorrevole ed ha eliminato la nota curva Peraltada (una sorta di Parabolica), a favore di un tratto più lento che passa all’interno dello stadio, dove sono disposte numerose tribune. Il lungo rettilineo, presente nel primo settore, permette di effettuare molti sorpassi, mentre il secondo settore appare più tecnico con la presenza di curve a bassa percorrenza miste a tratti veloci. Infine, il terzo settore risulta particolarmente lento e tortuoso.
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