Circuiti F1 - GP d'Australia a Melbourne
Il GP d’Australia si snoda sul circuito cittadino di Albert Park a Melbourne, costruito nell’incantevole cornice di uno dei più bei parchi naturalistici australiani. Il tracciato è piuttosto veloce e privo di pericolose insidie, anche se ritenuto un percorso atipico per la presenza di un asfalto irregolare e fortemente abrasivo.
La pista offre un susseguirsi di curve, con un solo grande rettilineo, l’unico punto in cui si può tentare la manovra di sorpasso e alla fine del quale la velocità di punta si aggira intorno ai 300 km/h. Importante il gioco dei freni: i piloti sono chiamati ad un alternarsi di frenate e accelerazioni, che mettono a dura prova sia le gomme che l'impianto frenante. I chilometri da percorrere sono. 5,3 in 58 giri, per un totale di 307,57 km e un’ora e 35 minuti di gara circa.
La pista è costellata di numerose curve, undici in totale. Nell’ordine: Jones, Brabham, Whiteford, Lauda , Marina, Clark, Waite, Hill, Ascari, Stewart e Prost. In particolare, le curve Ascari e Stewart, a causa delle violente frenate, facilitano i fuoripista. La curva 3 è la prima di una sequenza di tre curve chiuse che devono essere affrontate con attenzione, mentre l'ultima delle tre, la Whiteford, ha determinato diversi problemi a vari piloti.
Per raggiungere la Lauda, una lunga curva a forma d'arco, bisogna passare dalla quarta alla sesta fino ad arrivare alla Clark, curva chiusa da affrontare in seconda a 100 km/h. Poi c'è la Waite, a destra, che deve essere attraversata in quinta a 200 km/h. Si passa poi in sesta verso la Ascari, virando prima sulla destra nella Hill. La Ascari è una curva sulla destra, da percorrere in terza, che conduce alla Stewart, che a sua volta porta alla Senna. Infine, troviamo la Prost , curva a sinistra da percorrere in terza a 150 Km/h, che riporta le vetture sul rettilineo principale.
|
|