Fiat, Termini Imerese: fine della produzione il 23 novembre 14/11/2011 di Fabiana Muceli Dal 24 novembre al 31 dicembre cassa integrazione per gli operai, in attesa della possibile riconversione dell´impianto [ Termini Imerese ] - La Fiat metterà fine alla produzione nello stabilimento di Termini Imerese a partire dal 23 novembre, dopo 41 anni di attività. A renderlo noto fonti sindacali, dopo la comunicazione ufficiale del Lingotto fatta pervenire alle Rsu di Fim Fiom e Uilm. Di fatto gli operai, in cassa integrazione fino ad oggi, lavoreranno per altri cinque giorni. Dal 24 novembre al 31 dicembre sarà ancora cassa integrazione. La comunicazione è arrivata a due giorni dalla riunione che vedrà coinvolto il ministero, Invitalia, i sindacati e Dr Motor, azienda a capo delle cinque imprese che dovrebbero rendersi protagoniste del processo di riconversione dello stabilimento di Termini Imerese, attualmente impiegato nell'assemblaggio della Lancia Ypsilon. La Dr Motor, nello specifico, è una società italiana operante nel settore auto: operativa nell'assemblaggio delle vetture a basso costo potrebbe nei prossimi mesi assorbire una parte dei dipendenti che fino a oggi hanno lavorato con Fiat. Il Lingotto ha inoltre comunicato l'intenzione di chiedere la cassa integrazione straordinaria per cessata attività anche per la sede di Arese e i 137 addetti. “Non fa tanto scalpore la data del 23 novembre, quanto il fatto che continuiamo ad essere in alto mare rispetto alle famose soluzioni per il rilancio dell'area industriale”, ha commentato il segretario nazionale della Cgil Susanna Camusso. “Si rischia di esacerbare gli animi in una trattativa che è ancora in corso che speriamo il 16 novembre si chiuda positivamente”, ha dichiarato invece Enzo Masini, coordinatore nazionale auto della Fiom-Cgil.

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