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Chrysler, le vendite Usa aumentano del 40%
01/03/2012
di Fabiana Muceli
Miglior risultato degli ultimi quattro anni. Bene il marchio Jeep, Dodge e Fiat con il lancio della 500
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Chrysler Group aumenta del 40% le vendite negli Stati Uniti, per un totale di 133.521 unità distribuite. Nel febbraio dello scorso anno furono 95.102 i veicoli immessi sul mercato, una crescita consistente che segna il 23esimo mese consecutivo di aumenti e il nono mese consecutivo di incrementi di almeno il 20%.
Modelli di punta le due berline Chrysler 300 e Chrysler 200: la prima ha trainato le vendite del marchio con il +480% rispetto al 2011 registrando il quarto mese consecutivo di crescita e la migliore performance da marzo 2008, ottenendo le cinque stelle dal NHTSA (l'Istituto Nazionale per la sicurezza del traffico autostradale), ovvero la valutazione più alta per la sicurezza da parte del governo Usa.
Bene anche il marchio Jeep che a febbraio ha registrato un incremento del 30% rispetto al 2011, con una crescita considerevole di tutti e cinque i modelli di punta. Guida le vendite il Jeep Grand Cherokee (+47%). Il marchio Dodge ha registrato un aumento del 27 %, grazie alle berline sportive Dodge Charger e Avenger.
Sulla stessa scia le vendite del marchio Ram Truck, aumentate del 15% rispetto a febbraio 2011. Bene il Ram pickup e il Ram lightduty (entrambi al 21% di crescita). Infine il marchio Fiat che ha fatto segnare il miglior mese di vendite dal lancio della 500, con un incremento pari al 69% rispetto al mese di gennaio.
Secondo Reid Bigland, Presidente e Amministratore Delegato del marchio Dodge e responsabilecommerciale per gli Stati Uniti, il successo nelle vendite è da attribuire all'offerta di veicoli a più basso consumo mai offerti dal gruppo. Ovvero, 13 modelli che l'EPA (l'Agenzia per la protezione dell'ambiente) ha classificato come veicoli a bassi consumi e in grado di percorrere più di 25 miglia con un gallone di carburante in autostrada.
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