Fiat, verso l´acquisizione di Chrysler 05/01/2013 di Irene Masoni Dopo l´opzione sul 3 % delle quote di Veba dello scorso luglio, Fiat avanza un´ offerta per un ulteriore quota. Nel 2013 si arriverà al 65 % del capitale in mano Fiat Fiat guarda verso Chrysler e lo fa puntando all’acquisizione di un’ulteriore quota azionaria. Nel 2013 dovrebbe infatti passare sotto il controllo di Torino, dal 58 % attuale, oltre il 65 % del capitale Chrysler. Affinché ciò avvenga Fiat dovrà rilevare le quote attualmente impegnate nel fondo Veba, gestito dal sindacato UAW e nel quale sono impegnate il 41 % delle quote. Fiat ha la possibilità di acquistare 16 % del capitale investito nel Veba in tranche semestrali del 3,32 % del valore complessivo. Il primo tentativo di acquisizione è stata fatto da Fiat nel luglio scorso, ma a causa di un mancato accordo sul prezzo non è ancora andato in porto. Nell’attesa che si pronunci in merito la Chanchery Court del Delaware (la decisione è attesa per i prossimi mesi), la Fiat ha pertanto annunciato l’opzione su un ulteriore 3, 3 % del fondo Veba, il cui valore è stato questa volta stimato intorno ai 198 milioni di dollari. La strategia di Fiat appare ormai chiara e l’obiettivo finale, non nascosto dai vertici dell’azienda, è certamente quello di arrivare alla costituzione di un unico grande gruppo automobilistico. Indubbiamente la scommessa sul colosso Chrysler ha portato fino a questo momento i suoi frutti. Il marchio ha registrato sul mercato statunitense un più 21 % di vendite rispetto al precedente anno. E non sono state da meno i risultati di Fiat sempre sul medesimo mercato: la Fiat 500 nel solo mese di dicembre ha registrato un più 59 %. Notizie rassicuranti arrivano infine dal Brasile dove il gruppo Fiat, dopo undici anni consecutivi, svetta ancora al primo posto per vendite.

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