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Codacons: prezzi benzina in aumento
03/09/2013
di Irene Masoni
Benzina più cara sulla strada del rientro dalle vacanze. La denuncia di Codacons: in alcuni casi la benzina a superato i due euro
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Sulla strada di ritorno dalle vacanze gli italiani hanno trovato una piccola sorpresa nel fare rifornimento di carburante. Rispetto alle scorse settimane, la stragrande maggioranza delle compagnie ha infatti innalzato i prezzi. La denuncia da parte di Codacons è stata avanzata nei giorni scorsi, quando l’associazione dei consumatori ha deciso di lanciare una proposta subito accolta dagli automobilisti: fotografare e pubblicare i cartelloni dei prezzi praticati nei vari distributori della nostra rete stradale.
E proprio dalle immagine fatte pervenire a Codacons dagli automobilisti si possono notare i prezzi record toccati da benzina e diesel. In alcuni casi la benzina è tornata a superare i 2 euro al litro, mentre il diesel è andato oltre 1, 9 euro al litro. Prezzi che costituiscono un record anche se confrontati con quelli praticati all’estero.
La reazione da parte dell’Unione Petrolifera è stata immediata e tesa a sottolineare l’estrema responsabilità con cui le compagnie hanno affrontato questo ultimo periodo: «Gli ulteriori allarmi sull’andamento del prezzo dei carburanti lanciati dalle associazioni dei consumatori e dagli organi di stampa specializzata, afferma l’Unione Petrolifera, sono del tutto infondati in quanto non rappresentativi dei prezzi praticati a livello nazionale che sono ben lontani dalla soglia dei 2 euro/litro di cui si è molto parlato in questi ultimi giorni. Eventuali punte di prezzo rilevate in singole realtà locali non possono perciò essere considerate rappresentative del mercato nazionale».
Una posizione in parte rigettata dal Codacons secondo cui: «Sappiamo bene che i prezzi medi praticati oggi sono più bassi di quelli in vigore un anno fa presso i distributori, ma ciò non giustifica assolutamente gli aumenti registrati negli ultimi giorni in occasione del rientro degli italiani dalle ferie. Se l’Up chiama in ballo i dati del Mise e parla di una media di 1,780 euro al litro per la benzina e 1,670 euro per il gasolio, altri soggetti altamente qualificati come Staffetta Quotidiana proprio oggi affermano che le medie in modalità servito si avvicinano sempre più a 1,88 euro/litro per la benzina e a 1,77 per il gasolio, a dimostrazione di come i listini praticati agli automobilisti siano in verità più elevati»
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