Bollo auto 2014 28/01/2014 di Giovanni Iozzia Il pagamento deve avvenire entro il 31 gennaio: i ritardatari saranno sanzionati con una piccola mora. Nessuna novità rispetto agli anni precedenti Non c’è nessuna sostanziale novità nel 2014 per il pagamento del bollo di quest’anno rispetto a quelle introdotte per il 2011 con la manovra economica, fatta dal Governo Berlusconi, e con il Decreto Salva Italia di Mario Monti. Per chi non paga il bollo, entro 14 giorni dalla scadenza è dello 0,2% a cui va aggiunto un 2,5 % di interessi di mora su base annua, se lo farà entro 30 giorni dalla scadenza, oltre alla somma prevista dovrà pagare una sanzione pari al 3% della tassa originaria e gli interessi legali giornalieri pari ad una percentuale annua del 2,5%. Chi pagherà con un ritardo dal trentesimo giorno all’anno dovrà versare la tassa più una sanzione del 3,75% e gli interessi legali giornalieri calcolati sui giorni di ritardo. Chi, invece, pagherà l’anno prossimo, dopo dodici mesi dal termine ultimo, andrà incontro ad una sanzione del 30% più gli interessi. Il pagamento può essere effettuato negli uffici dell’Aci, alle Poste, in banca, in una tabaccheria ma anche online tramite il servizio on banking di una qualsiasi banca o tramite il sito dell’Aci. Il bollo auto rientra anch’esso nella sanatoria prevista dalla recente Legge di Stabilità delle cartelle esattoriali. Entro il 28 febbraio 2014 si potrà effettuare il pagamento di tutti gli arretrati senza gli interessi di mora e di ritardata iscrizione a ruolo. Sono esenti dal pagamento le auto elettriche, le auto a gas metano o Gpl per i primi cinque anni di immatricolazione e le auto con 30 anni e più di età. L’esenzione dal bollo è riconosciuta anche ai disabili (per non vedenti e sordi; disabili con handicap grave psichico o mentale titolari di indennità di accompagnamento; disabili con grave limitazione della capacita di deambulazione o affetti da pluriamputazioni; e disabili con ridotte o impedite capacità motorie per i quali è necessario l’adattamento del veicolo) e vale per il titolare del veicolo o per il familiare di cui risulti fiscalmente a carico.

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