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Auto di valore storiche: sono troppe
06/07/2014
di Irene Masoni
Secondo l᾽ACI andrebbe regolato diversamente il sistema di riconoscimento delle auto storiche. Sono 4 milioni i veicoli storici in circolazione
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Si tratta chiaramente di un altro segnale chiaro della crisi che sta attraversando il settore dell’auto. A mettere in guardia questa volta è lo stesso Automobile Club Italiano che ha denunciato una precipitosa crescita della richiesta di riconoscimento di vetture storiche.
Secondo Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci, intervenuto alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati in una sessione dedicata ai tributi dell'auto, occorre infatti intervenire legislativamente sul settore, affinché siano posti dei vincoli più severi al riconoscimento del valore storico di una vettura.
Non tutte le auto che hanno raggiunto il ventesimo anno di immatricolazione hanno infatti un’importanza storica «è' necessario stringere le norme per le iscrizioni al registro della auto storiche, perche' solo 800.000 dei 4 milioni di veicoli ultraventennali oggi circolanti in Italia hanno un reale valore storico. Gli altri 3,2 milioni sono solo auto vecchie, poco sicure, che girano tutti i giorni, inquinano e vanno rottamate».
Ovviamente la motivazione principale che spinge a richiedere la classificazione della propria vettura come auto storica sta nella possibilità di avere degli sgravi sul RC Auto. Si tratta pertanto di un problema che andrebbe affrontato in modo strutturato andando a ricercare delle soluzioni anche relativamente ai numerosi mezzi in circolazione senza copertura assicurativa.
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