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Premiato Daniel Ricciardo a Brisighella
03/09/2014
di Giulia Morelli
Consegna del premio 21° Trofeo Lorenzo Bandini al pilota della Red Bull Ricciardo
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[ Brisighella, Ravenna ] -
Speciale Trofeo Lorenzo Bandini 2014 Una giornata emozionante, come tutta l’atmosfera di attesa che si respirava attorno alla folla in trepidazione. Un evento che tutti aspettavano, perché si racchiudevano più sensazioni diverse, come l’arrivo imminente di un pilota giovane e fresco di esperienza, fino alle sue origini Italiane che tutti almeno un po sentono. Un ragazzo con un sorriso enorme, spontaneo che consegna a chi lo guarda un attimo di gioia. Questo per descrivere il nome di Daniel Ricciardo, pilota vincitore del Trofeo Lorenzo Bandini 2014.
Chi meglio di Ricciardo perciò poteva ricevere tale premio, visto i suoi evidenti progressi, visto la sua semplicità nell’esprimersi davanti ai tifosi tanto da far sorridere a sua volta chi lo ascolta. Il tempo scorreva inesorabile, si contavano i minuti, momenti di agitazione per capire quando e come sarebbe arrivato Daniel. Raggiunta la piazza principale di Brisighella, già si poteva respirare la frenesia dei partecipanti, persone che guardavano da ogni parte per avere un’esclusiva in diretta, finchè da una via ecco spuntare un auto che trasportava proprio Daniel Ricciardo.
Il primissimo acchito di un ragazzo divenuto un talento viene espresso cosi dal suo fare energico anche troppo istintivo, da quel suo sorrisone a volte scherzoso che emette davanti a chi lo osserva. Dopo qualche chiacchierata con i presenti e dopo il suo ingresso nella Galleria Comunale Espositiva della città, dando spazio a domande e alle cosiddette “risposte” un po scanzonate e spiritose di Ricciardo, si è lasciato un po di posto alle foto e autografi con i tanti giornalisti come Pino Allievi, Stella Bruno, Franco Bobbiese e Claudia Peroni, accorsi per partecipare e onorare all’evento. La giornata cosi svolgeva al termine non prima però della tanto prevista e tradizionale cerimonia di consegna del Trofeo Lorenzo Bandini. Con Daniel Ricciardo in mezzo al palco che non smetteva praticamente mai di fissare i presenti intento forse a percepire da tutti quei discorsi una frase, un termine in grado di fargli aprire la bocca ed esprimere un ringraziamento che avrebbe coinvolto tutti. Il tempo sembrava non passare perché ogni singola sillaba pronunciata risuonava nell’aria come un fatto atteso, ma al contempo così premonitore che tal volta Ricciardo veniva visto come un ragazzo comune della porta accanto, insieme alla sua schiera di parenti.
Tante risate e spezzoni di vita all’interno del paddock hanno conservato l’intera giornata come un pezzo di scenario che poche volte ritorna dal vivo, ma che fa rivivere le stesse immagini nella nostra mente.
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