Termini Imerese: ancora dubbi su Di Risio 22/05/2012 di Irene Masoni Nuovo incontro con la Regione Sicilia, Di Risio è in cercadi un socio. Il 4 giugno confermato il vertice con Passera [ Termini Imerese ] - Le parole di Roberto Mastrosimone, delegato FIOM, fanno trasparire la persistente delusione dei sindacati relativamente allo stallo della situazione dello stabilimento di Termini Imerese. Non si è infatti diradata la nebbia, neppure dopo l’incontro tra il Presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo e l’imprenditore molisano Di Risio. Se da una parte i sindacati non sembrano convinti delle rassicurazioni date durante l’incontro organizzato in presenza dell’assessore siciliano alle attività produttive, maggiormente fiduciosi sembrano essere proprio i vertici regionali. Questi ultimi riferiscono che «Di Risio ha fornito ampie rassicurazioni sul fatto che è alla ricerca un socio pubblico o privato per sanare il debito che ha a Macchia D’Isernia. Ha detto di aver ricevuto numerose richieste e, prima dell’incontro fissato a Roma per il 4 giugno con il ministro Passera, ha detto che renderà pubblico questo investitore». Lo scetticismo delle rappresentanze sindacali viene invece palesato in ogni occasione e le accuse non sono rivolte soltanto nei confronti di Di Risio e dei suoi progetti relativi all’impianto siciliano, ma anche nei confronti di Invitalia. Queste le dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Comella della Uilm «non solo Di Risio ha fallito, ma anche Invitalia ha sbagliato a dicembre quando ha giudicato valida la proposta dell'imprenditore molisano. Gia' sono passati cinque dei quindici giorni concessi nell'ultimatum dal ministro Passera a Di Risio». Le preoccupazioni riguardano ovviamente la sorte degli oltre 2200 lavoratori, in protesta ormai da settimane, che lavorano nell’impianto di Termini Imerese. Questa situazione di incertezza non è più accettabile, anche perché esistono degli accordi che devono essere rispettati. Nel frattempo è confermata la date del 4 luglio per l’incontro con il ministro Passera.

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