Crocetta: per Termini Imerese nuova ipotesi Fiat 30/07/2013 di Irene Masoni La proposta è stata avanzata direttamente dal Presiedente della Regione Sicilia. Si tratta di una delle numerose proposte avanzate nel tentativo di trovare una definitiva soluzione La questione Termini Imerese è ancora aperta, e lontana da una conclusione. Dopo le voci dei giorni scorsi e relative ad un possibile interessamento della svizzera Radiomarelli all’acquisizione dello stabilimento, oggi è lo stesso Presidente della Regione Sicilia ad intervenire sulla questione chiamano in causa nuovamente Fiat. Senza molti indugi Crocetta ha risollevato il ‘problema’ Termini Imerese nel corso di un incontro tra rappresentanti dei governi di Italia e Libia a Palazzo d’Orleans. La soluzione prospettata vedrebbe tornare lo stabilimento a produrre nuovamente auto. Si tratta di una proposta che nasce da un’esigenza reale: quella di realizzare un modello destinato al Mediterraneo. E secondo Crocetta Termini Imerese sarebbe un sito industriale perfetto per questo tipo di produzione. Si tratta infatti di una stabilimento ancora in ottime condizioni che potrebbe essere utilizzato in pochissimo tempo per una nuova linea di prodotto. Queste le parole del Presidente regionale riportate dall’Ansa: « Lo stabilimento della Fiat di Termini Imerese è chiuso, ma è in ottime condizioni. Perché la Fiat non pensa di produrre e vendere nei paesi dei Medioriente? Perché a Termini Imerese non facciamo una macchina del Mediterraneo?». Ovviamente quella delineata nell’ultimo incontro è un’ipotesi avanzata senza che vi siano basi concrete a suo supporto. Sono comunque molte le strade che le istituzioni siciliane stanno ancora vagliando nella speranze di chiudere finalmente questo triste capitolo.

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